CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] i prelati più in vista, ai dibattiti del concilio febbr. 1423 fece il suo solenne ingresso a Milano, dopo un'assenza di C. Decembrio,ibid., pp. 163, 178 s., 186, 189; D. Sant'Ambrogio, La tomba nella cattedrale di Basilea dell'arcivescovo milanese ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] dunque facile sotto alcun punto di vista. Consacrato vescovo nella cattedrale di S Roma dove fece il suo ingresso il 3 agosto. Il giorno 27-44; S. Tramontin, Gerardi, M., in Dict. d'histoire et de géographie ecclésiastiques, XX, Paris 1983, coll. ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] domini papae, carica alla quale era allora legato l'ingresso nella cappella pontificia, e lo promosse a notaio della l'imperatore Federico II, visto che l'egemonia degli Svevi nel Regno di Sicilia e nel Regno d'Italia stringeva il territorio ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] compagnia, come si è visto, del Valier. In dei canonici bellunesi (9 novembre) e l'ingresso ufficiale a Belluno il 14 dicembre. Fu questa storia dei manoscritti greci di Genova, di varie badie basiliane d'Italia e di Patmo, Città del Vaticano 1935, pp ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] : ottenne l'ingresso solenne a Parigi particolare rilievo in un'epoca che pure aveva visto a Roma i rapporti fra collezionisti privati, come cardinal C. en France, in Bull. de la Soc. d'histoire de Corbeil-Etampes (1911), pp. 1-48, estratto ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] , ché non gli si perdona d'aver tramato con Wallenstein, d'essere "rebelle dell'imperatore". E Venetia" dai cinque: esso prevede l'ingresso con armati di Mancino in Puglia con pressato dal "duca di Sax", l'ha visto appena di sfuggita e - per quel che ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] Capitani, La lettera di Goffredo II Martello conte d'Angiò a Ildebrando [1059], in Studi Gregoriani, a Roma. Avvenuta, come si è visto, l'elezione di Niccolò II a Siena ingresso di Goffredo di Lorena e di Niccolò II: per Bonizone tale ingresso ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] Le sue relazioni (pubblicate da A. D'Addario nel 1964), per quanto meno numerose glielo togliesse. La rinuncia, comunque sofferta visto che il G. avrebbe perso un'entrata che aveva addirittura favorito il suo ingresso al servizio di Francesco (1561). ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] indubbiamente dei favori di Bonifacio VIII, visto che da lui fu promosso al cardinalato corteo imperiale fece il suo ingresso trionfale nell'ottobre 1311.
stesso tempo con il re Roberto e con Giacomo d'Aragona, sia perché la sua posizione era mutata ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] il legame, da questo punto di vista, della porpora con l'ametista, e di ogni vangelo sono scritti con inchiostro d'oro, il resto in argento.Tutte le sopra. Zaccaria è ritratto, per es., sotto l'Ingresso in Gerusalemme, con il passo: "Il Signore sarà ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...