ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] con Dossetti e l’ingresso nel Centro di documentazione
La con Delio Cantimori e Hubert Jedin, in vista di avviare una serie di ricerche sul primo e giudizi che segnarono con chiarezza un punto d’arrivo nell’ottica con cui Alberigo guardava alla ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] lusso, l'amore per il denaro. È vero, d'altra parte, ch'egli fece allestire a sue spese una Cesare era accanto a Luigi XII nell'ingresso trionfale di questo in Milano (6 di equilibrio italiano debba essere visto nell'insieme della storia europea e ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] pensassero piuttosto a un suo ingresso fra i gesuiti o i pp. 449-460) - il punto di vista tedesco sulle cause della guerra. Proclamata la ultimi cento anni, Torino 1963, pp. 425, 448; C.D. Fonseca, I cattolici lombardi della "Pro Cultura" e la prima ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] dell'abboccamento del pontefice con Alfonso II d'Aragona re di Napoli. Non disturbante, per lui, l'ingresso, il 31 dicembre, di Carlo VIII a G. mostra diversi motivi di interesse dal punto di vista della storia dell'arte. In primo luogo per la sua ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] (27 ag. 1595) fece il suo ingresso solenne a Milano, il B. era la corona dei re cattolici, visto che il regnante Filippo III, zio in G. B. e la filos. della politica, in Atti dell'Accad. d. scienze di Torino, LXV (1929), pp. 49-68; C. Morandi, ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] si è visto - e storie tratte dalla loro stessa tradizione, sì che, dopo circa due secoli dall'ingresso ufficiale dell l-Ḥasan ibn Arfa' Ra's (m. 1197; Shudhûr al-dhahab, Le particelle d'oro); Abu'l-Qāsim al-'Irāqī (m. 1300; Kitāb al-'ilm al-muktasab ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] Infine la parte anteriore dell'a., a fianco dell'ingresso principale, è costituita da altri blocchi di edifici: massima eloquenza di una figura vista come senso ultimo dell'universo e ragion d'essere dell'opera d'arte" (Romanini, 1987), dispongono ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] " (p. 452). L'ingresso del novizio nel convento domenicano Novella il 6 genn. 1305 ricorda di avere visto con i propri occhi le reliquie dei magi la Compagnia della Croce stabilì che tra le feste d'agosto venisse celebrata, tra la vigilia e l'ottava ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] B. a Rusticucci in tale data; copia in Bibl. d. Acc. d. Lincei, Corsin. 505), e a Madrid il 30 indugio e che si operasse per l'ingresso in essa dell'imperatore e del re , dove intanto Pio V si era visto costretto a farlo precedere dal nunzio Salviati ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] il C., che fece il suo ingresso nella città seguito dai prigionieri turchi e volta però il frate aveva visto soddisfatte le sue aspirazioni in Rer. Ital. Script., 2 ed., III, 2, a cura di D. Toni, pp. 40, 62 s.; Diurnali del duca di Monteleone,ibid., ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...