Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] hai fatto il tuo ingresso in questa selva di animali Costantino e inoltre, nel 417, aveva visto riconosciuta una certa sua supremazia nei riguardi tombes des papes du IIIe au Xe siècle, "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire", 81, 1969, pp. 725-82.
A. ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] la disponibilità offerta al passaggio delle truppe del duca d'Alba aveva visto cadere il veto ispano e pontificio agli accordi da respinse tutte le richieste formulate da Bonelli sull'ingresso nella lega antiturca, sulla promulgazione dei decreti ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] di suo padre Solimano il Magnifico - ne divenne, sino all'ingresso nella maturità, uno dei favoriti. Il C. stesso, sempre secondo la prospettiva d'un libero scorrazzare di navi turche e barbaresche nel Mediterraneo occidentale, visto che avrebbe ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Piero della Francesca può valere a mo' d'autorappresentazione. Visto da sinistra, a celare la mancanza dell' Montefeltro, destinato alla biblioteca, sistemata così a sinistra dell'ingresso principale, di fronte, pure, al cortile principale. La ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Francesco Maria II Sforza. E fu qui che il duca d'Urbino inorridì alla vista della sposa. Precedendo la consorte, E. - per V "per il favore di Modena e Reggio". Il suo ingresso nella "lega" venne attribuito alla "natural sua inclinazione a ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] a tentare la via dell'ingresso in Collegio. Prestò 3.000 quella moralità, la qual li philosophi hanno vista con el lume naturale, el qual storia, Brescia 1972, pp. 606-23); Id., G. C., in Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., XII, Paris 1956, pp. 772-84; ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] scale della sala grande, diligentemente date una vista a un gruppo di cavalli, e d'uomini (un pezzo di battaglia di Lionardo che L. progettasse, oltre che un arco quadrifronte per l'ingresso di Leone X a Firenze nel dicembre 1515 (Pedretti, 1964), ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] a nome del papa, il duca Cosimo con il re di Francia in vista di una campagna nel Napoletano. In realtà, egli sino al dicembre cercò di lizza e ostacolò senza successo l'ingresso tardivo del cardinale Andrea d'Austria che sapeva a lui contrario. ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] del governo inglese che, per quanto ugualmente favorevole all'ingresso dell'Austria nell'alleanza, rivalutava il pur modesto deve dimenticare che strumento d'ogni sforzo riformatore fu per il C. il Parlamento, e ciò ha visto anche A. Caracciolo (pur ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] (Avanti!, 22 sett.), mentre essi costituivano invece proprio l'ingresso di questo nella storia di quelle terre. Donde la pertinenza a livello politico.
Da questo punto di vista non va dimenticato il ruolo che il D. svolse in seno alla commissione dei ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...