ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] in quello tempo" col sonetto A ciascun'alma presa (ibid.). Che avesse appreso l'arte del di-segno risulta da un passo della Vitanova (XXXIV, 1); non si sa se anche la musica, sebbene sia certo che se ne intendesse e dilettasse assai, e che fosse ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] questo aspetto, l'opera si colloca in una tradizione di consimili "cataloghi", che va dal perduto serventese di Dante citato nella VitaNova a quello dettato dal Pucci "per ricordo delle belle donne ch'erano in Firenze nel 1335" e ad un altro del B ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] - L. VI. 213 con la Commedia dantesca di mano di Boccaccio e L. V. 176, pure autografo boccaccesco, con la Vita di Dante, la Vitanova, la Canzone di Cavalcanti ecc. Quanto meno questi ultimi due accompagnano il C. dal 1562; le postille, stese da lui ...
Leggi Tutto
GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] ruolo di "padre" di quanti "mai / rime d'amor usar dolci e leggiadre" (nell'ordine di Ch: G., Cavalcanti e Dante [Vitanova, rime]). Oltre alla serie delle canzoni (completa di I, in posizione iniziale), Ch offre i sonetti del "saluto" (Lo vostro bel ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] , ma che era forse la prima elaborazione dei suoi Ricordi. La vita nell'isola, con gli obblighi militari che gli imponeva, con la solitudine con venerazione, ma alcune loro opere, come la Vitanova, il Canzoniere, il Decameròn, Fiammetta, ecc., sono ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] in un colloquio con gli angeli, alla maniera di Dante della Vitanova, di avere visto la sua donna assunta nella gloria dei cieli. parte - per la "remita sola", cioè la donna che conduce vita eremitica - fa leva su una novella e sul dialogato fra ...
Leggi Tutto
DANTE da Maiano
Pasquale Stoppelli
Nacque presumibilmente poco prima della metà del XIII secolo. Oltre al nome della località di cui era originario, Maiano appunto, un borgo del circondario fiorentino, [...] a D. rispondono Guido Cavalcanti e come pare Terino da Castelfiorentino (il sonetto di proposta diventerà poi quello d'apertura della Vitanova), è probabilmente anche la più tarda delle quattro; le restanti sono tutte promosse da Dante da Maiano. Di ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] questo punto il B. può considerarsi l'iniziatore di quella interpretazione idealistìca della figura della donna amata da Dante nella VitaNova, che consiste nello scorgere in essa, al di là della radice reale da cui pure la si riconosce scaturita, "l ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] M. Giansante, Retorica e politica nel Duecento. I notai bolognesi e l'ideologia comunale, Roma 1998, pp. 1-20; G. Gorni, "Vitanova", libro delle "amistadi" e della "prima etade" di Dante, in Sotto il segno di Dante. Scritti in onore di F. Mazzoni, a ...
Leggi Tutto
CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] per recarsi in Inghilterra a collazionare codici danteschi).
Pratico del francese, il C. assisté il Delecluze nella traduzione della Vitanova, collaborò col Le Bas (e ne tradusse la terza edizione del Compendio di storia romana), ebbe contatti con l ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...