CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] , A. C., ibid., 14 ott. 1921; G. Biagi, R. Fucini nella vitae nell'arte, in La Lettura, 1º maggio 1922; B. Bruni, Il primo centenario ; P. Nomellini, A. C. 1821-1891, in Società delle belle arti di Firenze... (catal.), Firenze 1927; P. Scarpa, L'arte ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] possedeva, era più bella di quella di S. Giustina, che invece poteva esibirli) e la valorizzazione dell 1964, pp. 41-47; E. Menegazzo, Ricerche intorno alla vitae all'ambiente del Ruzante e di A. C., in Italia medioevale e umanistica, VII (1964), pp. ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] e delle sue abitudini" e a parlargli "di sua figlia, madamigella Boerhaave, ch'era giovane, ricca, bellae ancora da marito"; e un ritratto di E. R. D., ibid., pp. 83-96, E. Contillo, Origini, personalità, cronache di vitae, di costume di E. R. D. ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] ai compiti professionali. Già intorno al 1580, per la "mala vita" e i ripetuti reati commessi, gli fu temporaneamente proibito di "procurare" Benedetto Giachiardo "per favorire una detta Santa chiamata la bella artigliera già sua comare" (Del Re, p. ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] , Pagine di critica letteraria, Pistoia 1910; B. Croce, Pretese di bella letter. nella st. della filos., in La Critica, IX (1911), , in Aut-Aut, II (1952), pp. 518 ss.; A. Caiumi, La vitae l'opera, in La Stampa, 6 dic. 1952; Realtà (fasc. dedic. al ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] del Cesarotti, dei versi del Monti e delle odi del Parini, che a lei, "che vaga ebella, in gonna / dell'altro sesso costo trovare l'origine dei suoi mali in una vita sregolata e viziosa favoleggiando di un pugno mortale che ella avrebbe ricevuto ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] , di lacrime. È la vita. Ecco, questo fu, per Pirandello, Marta Abba: la vita» (F.V. Nardelli, L’Uomo segreto. Vitae croci di Luigi e più belli della sua arte sagace e personalissima. È un’interpretazione completa per equilibrio, saldezza e ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] e le altre fondamentali notizie sulla vitae sull'opera del D. si ricavano dal Baldinucci (1681 e 1686), il quale ne dette anche un primo, positivo e non inesatto giudizio critico e Milano 1941, ad Indicem (sub voce Bella [della], Stefano); O. H. ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] che è impazzito, da giovani fiorentini. Egli così, indossate le vesti del rivale, passa la notte con la bella 1913, F. Palazzi vedeva nel suo teatro la fusione del teatro di vita" e del "teatro di poesia".
Si ricordi ancora: G. Antonini, Il teatro ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] dal Nerucci, e le illustrazioni alla Grammatica greca del Curtius, dottamente allargate e sagacemente completate nella bella traduzione del il C. fornisse nell'ultimo decennio della sua vita). È probabile che alla posizione del problema fosse indotto ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...