Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] (8 b.) o se si trovava in frase subordinata (che … si mova):
(7) a. e portolo a donna la quale sarà tua difensione (Dante, Vitanuova IX, 5)
b. S’i’ son tu’ servo, pregoti che … (Iacopo Cavalcanti, Tre sonetti 2, v. 12)
(8) a. No li parlò (Fiori e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Hegel gli allievi si dividono sulla base di interpretazioni divergenti [...] , come la dipingono gli “ultras” dei vari partiti, e presto si vedrà il paese rinfrancarsi rapidamente a una vitanuova, più serena. Proprio l’elemento che il miope fanatismo vorrebbe immolare sulla ghigliottina del suo livellamento, per russificarci ...
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Cino da Pistoia
Mario Marti
Quando D. intorno al 1283 compose e inviò a molti li quali erano famosi trovatori in quello tempo (Vn III 9; la data è soltanto presumibile, ma è quella comunemente accettata [...] , 387-388 (le Epistole sono state curate da E. Pistelli). Per il sonetto Naturalmente chere basterà il rinvio a D.A., Rime della " VitaNuova " e della giovinezza, a cura di M. Barbi e F. Maggini, Firenze 1956, 19-28. La .polemica fra C. e Onesto da ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] sia conosciuto per lei alquanto lo tuo secreto per lunga consuetudine, voglio che tu dichi certe parole per rima (Dante, Vitanuova, Torino 1996, p. 57, cit. in Consales 2005: 140)
Le concessive condizionali potevano essere introdotte anche da marche ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] a scapito di quello estetico (cfr. F. Turati, Bis in Idem. A proposito dei "Canti dell'odio e dell'amore", in La vitanuova e il Preludio, 7 febbr. 1878).
A Parigi, nel 1877, il F. aveva tentato con scarso successo di farsi promotore di una rivista ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] , forse retaggio di modelli latini:
(50) a me pregando che io mandassi loro di queste mie parole rimate (Dante, Vitanuova XXX)
(51) prescrisse al bibliotecario che mantenesse commercio con gli uomini più dotti d’Europa (Manzoni, Promessi sposi XXII ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] Alviano in Pordenone, in Atti dell'Ist. ven., s.6, I (1883), pp. 985-995; E. Costa, Il Catullo del Cinquecento, in Vitanuova, I (1889), pp. 4 ss.; G. Cristofori, G. C. umanista, Sassari 1890; F. Foffano, Ricerche letter., Livorno 1897, pp. 41 ss.; R ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] sui modi di dire, ad eccezione del primo verso del sonetto Tanto gentile e tanto onesta pare, tratto dalla Vitanuova (cap. XXVI), peraltro spesso frainteso per via del cambiamento, nel passaggio dall’italiano antico a quello moderno, del significato ...
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La paraipotassi è un fenomeno sintattico tipico dell’italiano delle origini (➔ sintassi; ➔ origini, lingua delle), che consiste in una combinazione tra il meccanismo sintattico della coordinazione (➔ paratassi) [...] LXVI, 8-9)
(11) E quando ei [= ebbi] pensato alquanto di lei, ed io ritornai pensando a la mia debilitata vita (Dante, Vitanuova XXIII, 3)
(12) Com’ [= mentre] ei parlava, e Sordello a sé il trasse / dicendo: “Vedi là ’l nostro avversaro” (Dante ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] tutte le sue forme (ibid., 15 e 17 maggio 1865). Il D. era probabi" Imente già entrato nella loggia massonica "La Vitanuova", fondata in quell'anno a Napoli da S. Friscia, che raccoglieva "tutti i popolani e tutti i più riscaldati repubblicani delle ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...