Baudelaire, Charles
Remo Ceserani
Il paragone fra D. e B. e il riconoscimento di tonalità dantesche in alcune parti dell'opera del poeta moderno sono tradizionali nella critica. Già nel 1857, anno di [...] amata da D., ma pur sempre di un richiamo generico, e non c'è motivo di pensare che B. conoscesse a fondo né la Commedia né la VitaNuova.
Bibl. - J.S. Patty, Baudelaire's Knowledge and Use of Dante, in "Studies in Philology" LIII (1956) 599-611. ...
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Shelley, Percy Bysshe
Eric R. Vincent
Il grande poeta inglese (1792-1822) aveva qualche conoscenza delle opere di D. anche prima del soggiorno italiano (1818-1822) e aveva già tradotto il sonetto Guido, [...] la sua vera grandezza. Sentì fortemente, in ispecie, l'ispirazione lirica della VitaNuova, del Purgatorio e del Paradiso. Nel suo saggio A Defence of Poetry scrisse: " La VitaNuova è sorgente inesauribile di purezza di sentimenti e di lingua: è la ...
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Semiramide (Semiramìs)
Gian Roberto Sarolli
Regina d'Assiria, sposa del mitico fondatore dell'impero assiro-babilonese, Nino, cui successe, regnando dal 1356 al 1314 a.C. Exemplum di lussuria, S. apre, [...] , nei vv. 100-109 (e quindi clamorosa perché allusiva antitesi nella " distinctio in bono " della Beatrice-nove della VitaNuova). Nel descrivere S. a D., Virgilio impiega allusivamente quella sequenza di termini e di perifrasi che ben convengono sia ...
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Zelada, Francisco Javier de
Joaquín Arce
Cardinale spagnolo (Roma 1717 - ivi 1801); ebbe un ruolo importante nella politica ecclesiastica e nella cultura del suo tempo.
Non fu contrario infatti al decreto [...] contiene, oltre al testo della Commedia con gli Argomenti del Boccaccio in terza rima, la VitaNuova, le quindici canzoni della tradizione boccacciana e la Vita di D. del Boccaccio stesso. È questa la prima delle tre copie autografe della Commedia ...
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Blok, Aleksandr Aleksandrovič
Cesare G. De Michelis
Poeta russo (Pietroburgo 1880 - Mosca 1921), il più insigne poeta della stagione simbolista. I suoi rapporti con l'opera di D. sono strettamente legati [...] nei versi mistico-erotici di Vl. Solov'ev, devono molto a una rielaborazione in chiave simbolica della Beatrice della VitaNuova. Pure, al D. giovanile quale era stato recepito in Russia nei primi anni del secolo sulla scorta del preraffaellismo ...
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Borchardt, Rudolf
W. Theodor Elwert
, Poeta tedesco (Königsberg 1877 - Trins, presso Innsbruck, 1945), studiò germanistica con K. Burdach e W. Dilthey; visse lunghi anni in Italia dedicandosi alla poesia. [...] come un antidoto contro le presunte degenerazioni dell'arte e del pensiero contemporanei, e nella VitaNuova vide Beatrice come ‛ principio magico della vita '. Tradusse la Commedia (1923) in un linguaggio di sua creazione, e cioè in un tedesco ...
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Browning, Robert
Eric R. Vincent
Nella poesia del B. (Camberwell, Londra 1812 - Venezia 1889), così ricca di reminiscenze e paesaggi italiani, il ricordo dell'opera di D. non si può dire propriamente [...] dal Purgatorio, ma altrove si trovano ben pochi influssi danteschi: qualche menzione casuale e certi versi che descrivono l'episodio della VitaNuova (XXXIV) in cui D. dice che disegnava uno angelo sopra certe tavolette (cfr. One word More). ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] seconda rivoluzione industriale, l’ingresso delle masse nella vita economica implicò la ricerca di una strategia di ultimo a identificare nazione e Terzo Stato, edificando così una nuova nozione di cittadinanza. Del pari, è sempre lo stesso Sieyès ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] si oppone a un mondo tenebroso di barbarie. Le nozioni di Medioevo come età buia e di R. come nuova luce e nuovavita nacquero in contemporanea; la nozione di un’epoca di barbarie, intermedia fra civiltà classica e ‘rinascita’, trasse origine proprio ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] con pratiche che per la verità spesso confinavano con la suggestione e l’ipnosi.
Un impulso molto forte alla nuova concezione della vita e della natura propria del R. doveva venire poi dalla scoperta di L. Galvani circa l’elettricità animale (1789 ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...