La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] ), in «Atti Ace. Scienze Torino», LXXXVII (1952-1953), II, pp. 119-53·
Sulla prosa di Dante: G. BERTONI , La prosa della «VitaNuova» di Dante, in Poeti e poesie del Medio Evo e del Rinascimento, Modena 1922, pp. 155-202; C. SEGRE, La sintassi del ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] guinizzelliana, parla ‛ ad hominem ', si rivolge cioè a quel D. stilnovista che aveva riecheggiato la dottrina del Guinizzelli nella VitaNuova, traendo dal sonetto Amore e 'I cor gentil sono una cosa la legge che codifica la sua avventura terrena e ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] l'esempio di Agostino (cfr. I Il 13-14), D. non ha impacci o limiti alla propria libertà costruttiva.
Il C., come la VitaNuova prima e la Commedia poi, vuole tracciare la storia di un'anima e, in particolare, la storia dell'anima di D. ‛ in itinere ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] letterari e di alcuni schemi compositivi sia prosastici che poetici: si pensi alla struttura generale delle due opere in prosa, la VitaNuova e il Convivio, e della Commedia. In queste tre opere, D., nella volontà di dare la storia di sé ‛ in itinere ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] con le due stole, il corpo e l'anima (XXV 128).
La natura del tema - l'esaltazione della donna amata - porta nella VitaNuova, e soprattutto nelle Rime, a un uso decisamente traslato del termine: la luce de la sua [di Beatrice] umilitate / passò li ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] comunità protestanti, perché, da una parte, tra il cattolicesimo che lo processava e il protestantesimo che gli permetteva di cominciar vitanuova, egli stava senz'altro per «i più riformati riti»; ma, dall'altra parte, se egli era uscito di convento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] di ringiovanimento mediante cottura, messa a punto da Medea (quasi che la pentola/ventre dovesse dare alla luce una vitanuova), si risolve invece in un mostruoso e inconsapevole parricidio.
Giasone e Medea, cacciati da Iolco dopo il misfatto, si ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] può connettersi in qualche modo a quella data: la conversione della Chiesa alla vitanuova dei popoli, alle questioni moderne, ai problemi sollevati dalla scienza nuova, alle lotte sociali: il ritorno della Chiesa […] nell’attività dei popoli moderni ...
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Dalla concordia discors alla polemica: filosofia e psicologia di una vicenda
Gennaro Sasso
L’amicizia come tema storiografico
La recensione che, nel 1949, Benedetto Croce dedicò al secondo dei due volumi [...] più antichi, dai quali cominciai a conoscervi, come gl’innamorati amano rileggere la loro vecchia corrispondenza per rinfrescare la vitanuova dell’amore (p. 33).
Si tratta di un luogo notevole. Non soltanto perché è dei pochi nei quali Gentile ...
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virtù (vertù, virtute, virtude, vertute, vertude)
Philippe Delhaye-Giorgio Stabile
Sostantivo femminile, di altissima frequenza nelle opere di D., dove indica fondamentalmente una ‛ capacità naturale [...] de le virtudi morali (III XV 11).
La Virtù Morale. - Sotto l'immagine della Donna gentile, dapprima nella VitaNuova poi, soprattutto, nel Convivio, la Filosofia stessa, in quanto Sapienza dei filosofi, si manifesta a D. come consolatrice della ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...