Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] , che gli fu di grande aiuto nell'ingresso nella vita artistica e culturale della città. In questo periodo V. buffoni di corte (Il buffone Calabacillas, ivi). Nel 1649 V. partì di nuovo per l'Italia, per fare ritorno in Spagna, su ordine del re, solo ...
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(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] (quali Derbent o Bāb al-Abwāb, Shamākhā e Baku, Tabriz, Marāgha, Ardabil) degli edifici necessari alle nuove esigenze della vita religiosa e civile (moschea, scuola, caravanserraglio, bagno). Con la conquista dei Selgiuchidi nell’11° sec. iniziò ...
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Pittore (Pontormo, oggi Pontorme, presso Empoli, 1494 - Firenze 1557). Fu esponente della cosiddetta prima maniera, che preannunciò il manierismo. Le sue opere presentano sempre bellezze originali e raffinate [...] scolari del P. furono il Bronzino e Battista Naldini.
Vita e opere
Documentato a Firenze dal 1508, dopo un alunnato la pala Pucci (S. Michele Visdomini) caratterizzata da una nuova tensione psicologica e compositiva e da una incisività d'ascendenza ...
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Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] di uno dei massimi maestri italiani: Piero della Francesca.
Vita e opere
Secondo le scarse notizie circa la sua formazione , Adorazione del Bambino, San Martino) e, dal 1432, nuovamente a Firenze, dove, attivo prevalentemente nel duomo, lavorò al ...
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(serbo Beograd) Città capitale della Serbia (1.389.351 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana), su una piattaforma alta circa 120 m alla confluenza della Sava nel Danubio, protetta alle [...] confluenza tra Sava e Danubio si sono sviluppati il quartiere residenziale di Nuova B. (Novi Beograd) e quello industriale di Zemun (a della Serbia. La coesistenza di Serbi e Turchi diede vita a frequenti incidenti che culminarono, nel 1862, con il ...
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Architetto (Bissone 1599 - Roma 1667), col suo antagonista G. L. Bernini è una delle due più originali e importanti figure dell'architettura del sec. 17° in Italia. Dopo un soggiorno a Milano, venne forse [...] M. de Rossi, l'ampliamento del borgo. Condusse vita solitaria e ansiosa, che si concluse con il suicidio. il fascino del B. sull'architettura barocca europea. La sua nuova tematica spaziale esercitò profondo influsso sul Guarini e sugli architetti ...
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(Staatliches Bauhaus Weimar) Istituto superiore di istruzione artistica, fondato a Weimar nel 1919 da W. Gropius per promuovere, in risposta alle esigenze che già dalla fine dell’Ottocento avevano dato [...] vita ai movimenti Arts and crafts e Deutscher Werkbund, un nuovo metodo educativo in grado di superare l’ , M. Breuer per quella del mobile). Nel 1927 fu istituita una nuova sezione di architettura guidata H. Meyer che, nel 1928, divenne direttore ...
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Scultore (Firenze 1399 o 1400 - ivi 1482), capostipite della famiglia di scultori. Tra i protagonisti del Rinascimento fiorentino, accanto a F. Brunelleschi, a Donatello, a Masaccio e al Ghiberti, ha saputo [...] interpretare la lezione dell'arte classica in maniera personale, creando anche una nuova tecnica: la terracotta invetriata.
Vita e opere
Si educò forse presso un orafo e con un periodo di ricerche nella bottega di L. Ghiberti, dal quale si mostra ...
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Pittore (Firenze 1486 - ivi 1530), uno degli esponenti più eccelsi fra i protagonisti del pieno Rinascimento fiorentino. La sua arte risentì l'influsso di Piero di Cosimo, presso cui aveva svolto apprendistato, [...] , ma soprattutto di Raffaello, Leonardo e A. Dürer.
Vita e opere
Compì il suo apprendistato presso Piero di Cosimo e resta la Carità al Louvre. Nel giugno del 1519 era di nuovo a Firenze, nel 1521 dipingeva il Tributo a Cesare nella Villa medicea ...
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Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, [...] dove i mosaici con scene della Vita della Vergine e il pannello votivo del committente nell'abside di S. Maria in Trastevere, eseguiti nel maggiore duttilità del mezzo tecnico, una grandezza nuova nella composizione, un modellato saldo, una pastosità ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...