FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] che L. Blanch aveva visto come una delle principali cause della rivoluzione del '20. Si desiderava che si desse nuovavita alle Consulte ed ai Consigli provinciali, distrettuali e comunali. Si sperava che le buone disposizioni manifestate dal sovrano ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] VI [1931] p. 253). La preghiera finale del De anima conserva ancora la profonda emozione con cui C. scoprì una nuovavita: "ex servis filii, ex impiis iusti, de captivis reddimur absoluti". S. Agostino è la principale ispirazione (De civitate Dei, De ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] e Bibl.: Sulle carte del C. si veda di N. Cortese, oltre a Lettere e scritti inediti, citate nel corso della voce, Nuovi docum. sulla vita e sulle opere di P. C., in Studi in onore di R. Filangieri, Napoli 1959, III, pp. 353-367. Per la biografia ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] , che ben presto fu congedato, i primi anni trascorsi a Ferrara da L., nella monotonia che distingueva la sua nuovavita di corte, furono caratterizzati proprio dall'intreccio di rapporti di amicizia con gli umanisti, poeti e musicisti presenti a ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] con il trattato di Casalanza (20 maggio 1815), venne confennato nel grado. Con la Restaurazione iniziò anche una nuova fase della vita del F. in cui questi, più che sui campi di battaglia, si segnalò per le capacità diplomatiche, amministrative ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] si dimostrava, a detta degli agenti medicei, molto impaziente di raggiungere lo sposo e di dare inizio alla sua nuovavita e si esercitava alla comprensione della lingua italiana, cercando di leggere senza alcun aiuto le lettere che Cosimo le inviava ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] sul quotidiano del partito Ricostruzione del 13 sett. 1944). Si interessò anche a questioni generali attinenti alla nuovavita democratica del paese. Ad esempio, il 21 luglio 1944 sostenne su Ricostruzione la necessità di abrogare immediatamente ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] e fece parte della Guardia nazionale. Fallito il tentativo rivoluzionario, quando il Settembrini espresse l'idea di dare nuovavita alla Giovine Italia, l'A. si orientò, invece, verso la ricostituzione della carboneria. Il contrasto venne superato da ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] seconda rivoluzione industriale, l’ingresso delle masse nella vita economica implicò la ricerca di una strategia di ultimo a identificare nazione e Terzo Stato, edificando così una nuova nozione di cittadinanza. Del pari, è sempre lo stesso Sieyès ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] l'eguaglianza, detta di Babeuf, pubblicata nel 1828. Nel contesto più specificamente italiano, Buonarroti decise di "dar vita ad una nuova società segreta alle sue dirette dipendenze. Mediante questa egli pensava di poter assumere al momento buono il ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...