CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] che in esso diventa una necessità vitale: o innovare o perire. Il capitalista accumula capitale, è vero; se non che ci tecniche in alcuni mercati come quelli agricoli di concorrenza atomistica, e preferiscono le prevedibili regolarità dei prezzi ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] dell'evoluzione culturale è immensamente più grande: rivoluzioni culturali come quella agricola, industriale ed vitale della biologia, né sul piano teorico né su quello pratico. E invece esso ha suscitato e continua a suscitare un interesse che non è ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] produzione agricola non si realizzarono. Basti dire che la base delle argomentazioni assai confuse di Lysenko e Prezent è nell' alla perdita completa della funzione della proteina e quindi a un individuo non vitale. La delezione o l'aggiunta di uno ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] G. Canguilhem (v., 19724) - si è normali in una società agricolae non lo si è in marina.
Nelle società a tecnologia avanzata la è diffusa in Egitto perché le caratteristiche idrologiche di quel paese sono particolarmente propizie al ciclo vitale ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] parte delle superfici isolane e marine, a esclusione di quasi tutte le aree urbane eagricole. Tale forte assetto normativo stock di forza lavoro per l’ammodernamento rurale, e si rivelò, peraltro, vitale anche con la nuova gestione del 1926. La ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] prevalentemente agricola a prevalentemente terziaria: questi e altri elementi hanno tendenzialmente agito e agiscono utopica, assestamento e restaurazione di un nuovo ordine. Ma ciò che più lo affascina è la misteriosa vitalitàe varietà che la ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] al 1860, ma ebbero vita breve. La prima società vitale, Eigen hulp, fu fondata dagli impiegati dell'Aia. cooperative, di cui 3.600 di consumo, 2.700 di produzione e di lavoro, 700 agricole, 1.000 varie, con un numero di circa 2 milioni di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] pp. 16-33 R. Rainero, I primi tentativi di colonizzazione agricolae di popolamento in Eritrea 1890-1895, Milano 1960, ad Ind. . F. Brown, Bari 1972, ad Ind. E. Vitale, La riforma degli istituti di emiss. e gli "scandali bancari" in Italia 1892-1896, ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] Club Jean Moulin) affermava che il decentramento (funzionale) non era vitale al di sotto di una certa dimensione (territoriale/demografica). L la politica agricolae la costruzione di dighe. Il governo federale poteva intervenire e finanziare dei ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] ’apertura dell’Ateneo Veneto e dell’Istituto Reale di Scienze, Lettere ed Arti; due strutture vitalie che tuttora godono di appunto quelli costituenti le buste dei premi industriali eagricoli. Donde ricaviamo, relativamente alla serie dei premiati ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
malerba
malèrba s. f. [comp. di mala (femm. di malo) e erba]. – 1. Denominazione generica delle erbe di nessun valore agricolo che infestano i coltivati. Locuz. fig.: la m. non muore mai, con allusione astiosa o scherz. a persone antipatiche...