Termine introdotto nell’uso dopo il 1773 per designare, in biologia, l’indirizzo filosofico e metodologico che sostiene: a) la priorità e l’emergenza della struttura anatomico-funzionale dell’organismo [...] a J.O. de La Mettrie l’indirizzo del v. materialistico che, escludendo la teleologia e l’emergenza delle proprietà vitali rispetto alle basi fisio-chimiche, attribuiva la dinamica del vivente all’azione di una materia specifica dotata, oltre che dell ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] CXXXIII, pp. 1745-1748.
Crick, Fr., Of molecules and men, Seattle-London 1966 (tr. it.: Uomini e molecole. È morto il vitalismo?, Bologna 1970).
Descartes, R., Traité de l'homme (1664), in Oeuvres et lettres de Descartes, Paris 1952, pp. 803-873 (tr ...
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Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] , cui invano si cerca di ridurli. Se è necessario ammettere che il m. non è riuscito a dar ragione di tutti i fenomeni vitali, si deve però riconoscere che esso ha stimolato vigorosamente la ricerca in ogni campo, e che in virtù del metodo che esso ...
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Concezione che, in contrapposizione al meccanicismo e avvicinandosi piuttosto al vitalismo, considera la struttura organizzata propria degli esseri viventi non interpretabile esclusivamente in base a principi [...] fisico-chimici; si assume infatti che l’organismo rappresenti un’unità non concepibile come semplice somma delle singole parti che lo costituiscono. Nell’ambito dell’o. può cogliersi una gamma di posizioni ...
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Termine con cui i biologi aderenti alla concezione vitalistica indicavano una presunta forza metafisica, la quale reggerebbe e governerebbe i fenomeni che si svolgono negli organismi viventi (➔ vitalismo). ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] meccanico e neppure è legato a esso" (Works, I, p. 219).
Poiché in questo caso i concetti difettano, Hunter, come tanti altri vitalisti di fronte alla stessa necessità, fa ricorso a un paragone per rendere il modo in cui appare ed è presente la vita ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] del metano da un miscuglio di solfuro di carbonio e solfuro di idrogeno, compiuta da Marcelin Berthelot nel 1856. I vitalisti avevano obiettato che Wöhler aveva ottenuto il suo cianato d'ammonio da ammoniaca e acido cianico, che erano entrambi di ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] ; G. Marcuzzi, Ecologia animale, ivi 1968; E. Padoa, Biologia generale, Torino 19683; F. Crick, Uomini e molecole: è morto il vitalismo?, Bologna 1970; J. Monod, Il caso e la necessità, Milano 1970; Th. Dobzhansky, E. Boesiger, Idee per l'evoluzione ...
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Biologo (Kelba, Estonia, 1864 - Capri 1944). Dal 1925 prof. onorario dell'univ. di Amburgo, ove fu direttore dell'acquario e dell'Institut für Umweltforschung. Si è dedicato allo studio dei rapporti fra [...] 'ambiente si integrano in cicli funzionali di comportamento secondo una concezione ripresa in seguito dall'etologia. Sostenitore del vitalismo, ha dato a questa dottrina notevoli contributi. Opere principali: Umwelt und Innenwelt der Tiere (1909-21 ...
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Naturalista inglese (Londra 1713 - Bruxelles 1781). Di famiglia cattolica, fu ordinato sacerdote nel 1738. Fu, primo prete cattolico, membro della Royal Society, e presidente dell'Accademia imperiale di [...] dell'epigenesi, egli ritenne, sulla base di ripetute esperienze e osservazioni e in un contesto metafisico improntato a un vitalismo che richiama la scuola neoplatonica di Cambridge e in cui sono presenti motivi leibniziani (centrale è l'idea della ...
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vitalismo
s. m. [dal fr. vitalisme, der. di vital «vitale»]. – 1. Con sign. generico, manifestazione di vitalità, esuberanza, anche non necessariamente rivolta a un fine determinato. In partic., denominazione di correnti artistico-letterarie...
vitale
agg. [dal lat. vitalis, der. di vita «vita»]. – 1. a. Di vita, proprio della vita: fenomeni, elementi v.; forza v., spirito v., forma v. (e sostantivato al masch., il vitale, nella filosofia di B. Croce; v. anche vitalità); funzioni...