Elemento chimico, di simbolo Co, peso atomico 58,94, numero atomico 27. In natura è diffuso in diversi minerali principalmente come arseniuro, solfuro e solfoarseniuro, in genere associato con il nichel [...] che gli deriva dall’essere un componente essenziale della vitamina B12, tuttavia è molto probabile che possa svolgere anche in Finlandia, Azerbaigian e Kazakistan. La produzione mondiale è pari a circa 17.000 tonnellate all’anno.
Il c. è utilizzato ...
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Sostanza vitaminica, che chimicamente corrisponde al γ- lattone dell’acido α- chetogulonico:
solubile in acqua (detta anche vitamina C, acido cevitamico, ascorbina, vitamina antiscorbutica, scorbutamina, [...] azione antiossidante. Il fabbisogno giornaliero è di 50-75 mg. La sua carenza provoca lo scorbuto.
L’a. viene prodotto industrialmente a partire dal D-glucosio attraverso una serie di reazioni chimiche inframmezzate da una fermentazione batterica. È ...
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Erba perenne (Nasturtium officinale; v. fig.) palustre-acquatica, della famiglia Brassicacee, comune nei fossi in tutto l’emisfero boreale. Ha foglie ovali, bislunghe e piccoli fiori bianchi a grappoli [...] corti; di sapore acre, ricca di vitamina C ed E; è adoperata per insalate.
C. inglese Erba annua (Lepidium sativum) detto anche c. d’orto, delle Brassicacee, alta fino a 1-2 m, con foglie inferiori oblunghe, incise o pennatosette, lunghe 5-10 cm, ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] Esso non solo è innocuo poiché viene metabolizzato in tempi brevi dall'organismo umano ma, agendo come vitamina nelle dosi dovute, ha una funzione positiva. A parte gli insaccati di cui già si è detto, trova impiego nelle preparazioni di carne fresca ...
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Nutrizione
Gianni Tomassi
(XXV, p. 85; App. IV, ii, p. 631; V, iii, p. 714)
L'alimentazione e la n. umana stanno acquistando sempre più importanza nella prevenzione di patologie di tipo cronico-degenerativo [...] . Inoltre si è visto che olestra può determinare, in proporzione alla dose, una riduzione nell'assorbimento di vitamine liposolubili (vitamineA, D, E, K), con un leggero effetto anche sui carotenoidi. Non è, invece, influenzato l'assorbimento di ...
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L'aggettivo 'convenzionale' ha, tra le varie accezioni, quella derivante dall'inglese conventional, riferita a ciò che presenta le forme usuali, ordinarie, come sinonimo di tradizionale, in contrapposizione [...] contenuto proteico e la presenza di vitamine del gruppo B e provitamina A, opportunamente trattata, può contribuire, in fermentata con il 18÷20% di proteine e buon contenuto di vitamina B12; il miso, pasta di soia fermentata usata come condimento, ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] nicotinico (importante intermedio per prodotti farmaceutici e di chimica fine) e di nicotinammide (vitamina PP o B₃), ha sviluppato recentemente a livello industriale una biotrasformazione della 3-cianopiridina in nicotinammide che si è rivelata ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] , della farmacologia, della terapia, che si intitola ancora oggi ‛vitaminologia' (v. vitamine).
A questi studi, che dovevano procurare in pochi decenni il premio Nobel a sei successivi ricercatori, presero parte, accanto ai fisiologi e ai biochimici ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] di un terreno colturale deve comprendere una fonte di carbonio ed energia, una fonte di azoto, oltre a eventuali sali minerali e vitamine o, più in generale, fattori di crescita, nelle giuste proporzioni non solo per le esigenze di sviluppo ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] come quelle del gruppo B, sia liposolubili, come le vitamineA, K e D. Tra le vitamine idrosolubili è di particolare rilevanza la vitamina B₁₂, praticamente assente negli alimenti vegetali, a meno che le piante non siano contaminate da microrganismi ...
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vitamina
s. f. [dall’ingl. vitamine (poi vitamin), comp. del lat. vita «vita» e di amine «amina», propr. «amina di vita; amina vitale»]. – Nome generico di un gruppo eterogeneo di sostanze organiche appartenenti ai bioregolatori, indispensabili...
a1
a1, A s. f. o m. – Prima lettera dell’alfabeto latino e di quasi tutti gli altri alfabeti, derivata, come la maggior parte delle altre lettere, dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo nome greco alfa non è che l’adattamento...