Calcio
Anna Maria Paolucci
Il calcio è un elemento chimico (simbolo Ca), appartenente al gruppo dei metalli alcalino-terrosi, esistente in natura soltanto allo stato combinato, soprattutto come carbonato, [...] esiti fatali, si sono verificati in passato in Gran Bretagna, dove si usava arricchire numerosi alimenti per l'infanzia con vitamina D. Gli adulti sembrano tollerare senza danno apparente fino a 2,5 g di calcio giornalieri. Con dosi superiori, sotto ...
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scavenger In biochimica, sostanza in grado di trasformare i radicali dell’ossigeno in composti non radicalici, privi di reattività e quindi di tossicità (➔ radicale). Gli s. possono essere specifici solo [...] ’azione ad ampio spettro; per es., la superossidodismutasi è un enzima specifico per gli anioni superossido, mentre la vitamina E ha una generica reattività verso i radicali dell’ossigeno. Gli s. principali sono: la superossidodismutasi, la catalasi ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] binding globulin), le globuline leganti gli steroidi sessuali (SHBG, sex hormone binding globulin) e la proteina legante la vitamina D (DBP, vitamin D binding protein). La CBG è una glicoproteina in grado di legare con uguale affinità cortisolo e ...
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Importanti ricerche di questo ultimo decennio hanno indagato ancor più profondamente il fenomeno della coagulazione del sangue, portando queste nuove cognizioni: 1) la protrombina o trombogeno è un complesso [...] un anello della catena di reazioni che conducono alla formazione della fibrina, ossia quando manca il fibrinogeno, o la protrombina, o la vitamina K, o la trombochinasi, o il calcio. Così pure il sangue non coagula quando vi è un eccesso di sostanze ...
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Chimico biologo, nato a Hume (Illinois) il 13 novembre 1893. Compì i suoi studî nella università dell'Illinois e poi alla Harvard, dove nel 1915 venne nominato assistente di chimica biologica. Dal 1919 [...] Nel 1943 divise con H.C.P. Dam il premio Nobel per la fisiologia e medicina, per la scoperta della natura chimica della vitamina K. Dal 1943 al 1945 fu presidente della American Society of Biological Chemists.
In quella che fu definita da R.A. Morton ...
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NUTRIZIONE
Aldo Mariani-Costantini
(XXV, p. 85; App. IV, II, p. 631)
Nel significato attualmente riconosciuto dalla comunità scientifica il termine n. comprende lo studio della funzione biologica degli [...] sul sistema immune, anche se non è chiaro se lo stimoli o ne prevenga il declino. Un più elevato apporto di vitamina C, a sua volta, sembra aumentare la protezione nei confronti dello sviluppo di cataratta e innalzare il colesterolo HDL ad azione ...
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Composto di origine vegetale della classe degli steroli. Tra i f. meglio studiati, i sitosteroli sono presenti in diverse piante superiori e specialmente nel germe del grano, gli spinasteroli nello spinacio, [...] in quasi tutti i funghi compreso il lievito, in alghe, licheni e oli vegetali) può essere trasformato in vitamina antirachitica irradiandolo con luce ultravioletta. Alcuni f. si trovano nelle piante sotto forma di glicosidi chiamati fitosteroline. I ...
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Biochimico (New York 1906 - Cambridge, Mass., 1997). Dopo una breve ma intensa attività di ricerca (1932-34) al Kaiser Wilhelm Institut di Berlino e alle univ. di Heidelberg e di Zurigo, fu prof. di biologia [...] . W. ha concentrato le sue ricerche sui processi biochimici della retina: ha dimostrato la presenza in essa della vitamina A, ha isolato il pigmento fotosensibile dei coni (iodopsina) e con metodi spettrofotometrici ha individuato le varie tappe ...
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ll fenomeno dell'accrescimento è, più di ogni altro, specifico della sostanza vivente. Se è vero che anche nelle individualità del mondo inorganico. quali ad es., i cristalli, come negli organismi, l'aggiunta [...] corpi a nucleo tioazolico e pirimidinico separati (i due nuclei costitutivi della tiamina, che il batterio sa associare per costruire la vitamina); oppure si possa addirittura fare a meno dell'uno o dell'altro nucleo o di ambedue, per i più elevati ...
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Alcol alifatico primario, C20H40O, non saturo, formato da quattro radicali isoprenici, contenuto nella clorofilla (circa 30% della massa) e da cui si ottiene, per effetto dell’enzima clorofillasi. Il f. [...] secca, miscibile con quasi tutti i solventi organici, facilmente ossidabile. Ha una costituzione legata a quella dell’isoprene e del carotene e ha notevole importanza nella sintesi clorofilliana; si usa nella preparazione della vitamina E e della ...
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vitamina
s. f. [dall’ingl. vitamine (poi vitamin), comp. del lat. vita «vita» e di amine «amina», propr. «amina di vita; amina vitale»]. – Nome generico di un gruppo eterogeneo di sostanze organiche appartenenti ai bioregolatori, indispensabili...
vitaminico
vitamìnico agg. [der. di vitamina] (pl. m. -ci). – Della vitamina o delle vitamine, che riguarda la vitamina: complesso v. B; carenza v.; fabbisogno v. giornaliero.