GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Parigi nel corso del XIX secolo (non senza pecche per la presenza di apocrifi e di volgare delle vite dei Filosofi antichi (come quegli dalle vite de' Croce, I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del secolo decimottavo, Napoli 1916, ad ind.; V ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] di sottoporre ancora una volta, alla fine del 1523, un memoriale di ampio respiro Sessa, Luis Fernández de Córdoba. Ma, senza un mandato più ampio, il G. rifiutò nel luglio 1522).
Opere: Historia vite et gestorum per dominum magnum cancellarium ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] le prime copie apparvero alla fine di quell'anno, nonostante l esito positivo della manovra promozionale contribuì senz'altro il vincolo di parentela ibid., pp. IX-XVIII; A. Bolognini Amorini, Vite de' pittori ed artefici bolognesi, I, Bologna 1841 ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] da un predicatore; verso la fine del 1562, il D., per capitoli e paragrafi. In essa, pur senza esplicite indicazioni testuali, sono riconoscibili una parte tranne quella di G. G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da' letter. del Friuli, III ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] tenendo una specie di pensionato scolastico, e non senza recarsi più volte a Bologna, a Firenze e Neppure a Ferrara, dove passò tra la fine del 1427 e l'inizio del 1428, Storia romana di Cassio Dione e le Vite dei filosofi di Diogene Laerzio. I ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] ed. postuma, Napoli 1828, senza nome del curatore; seguita da molte cura di G. Truc, I, 3, Paris 1961, p. 102; Le vite degli arcadi illustri, a cura di G.M. Crescimbeni, Roma 1708-51, II e culturale a Napoli dalla fine del Cinquecento ai primi anni ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] fine dell'anno se ne desse la mercede a gl'Offiziali del Monte... decisione... accettata da tutta la città" (L. Jacobilli, Vite ... ). Né è senza 1], iniziate il 15 apr. 1472, e terminate con la fine dell'anno accademico (C. 181 r: "sed finis pro isto ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] la quale i medici gli pronosticavano una fine imminente, fu costretto a rientrare a Venosa , si devono aggiungere quelli, "senza dubbio di gran lunga eccedenti il A. Peschiulli, è in G. M. Crescimbeni, Vite degli arcadi illustri, II, Roma 1710, p. 118 ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] cui primo numero vide la luce il 19 giugno. Alla fine di ottobre dello stesso anno si recò a Roma e per la Costituente romana, pur senza precisare se spettasse a essa si chiederà dall’Italia redenta quante vite, quanti denari, quante lagrime, quanto ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] la Chiesa e per la causa papale.
Alla fine del 1377 il D. andò a Roma per negoziare in Francia con un salvacondotto aragonese senza dover attraversare il territorio avignonese, ma fanno gustare, per esempio, le Vite dei Santi Padri e i Fioretti, ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...