Meteorologiche, previsioni
Costante De Simone
L'inizio del 21° sec. è stato caratterizzato da un accresciuto interesse per le p. m. quale strumento di supporto alle decisioni in un ambito che diviene [...] più rapida evoluzione del clima, percepita a partire dalla fine del 20° sec., che rende molto più variabili le a dieci sino a giungere a cento, senza considerare i casi in cui si possono salvare vite umane. In conseguenza di ciò il mercato economico ...
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Mercato. Recupero. Edilizia sismica. Progettazione per la sostenibilità, materiali e life cycle. Bibliografia
Mercato. – La nuova mobilità del capitale, ovvero la capacità e possibilità di trasferire agevolmente [...] evitare o ridurre la perdita di vite umane, il danneggiamento delle strutture la resistenza della struttura al fine di raggiungere un comportamento elastico ritornare nella sua configurazione originaria (dunque senza danni) a evento cessato. La ...
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POPOLAZIONE (XXVII, p. 914; App. II, 11, p. 591; III, 11, p. 461)
Moni Moulik
Il fenomeno comunemente noto come "esplosione demografica" è relativamente recente, avendo avuto luogo, come conseguenza [...] le carestie mietevano, a frequenti intervalli, un alto numero di vite umane. Anche le pestilenze contribuivano a contenere i livelli della parte favoriti, alla fine del decennio, dalla cosiddetta "rivoluzione verde", il mondo (senza calcolare la Cina ...
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RADIOPROTEZIONE
Giovanni Silini
. La r. rappresenta il complesso dei dati, dei concetti, delle norme e delle procedure che controllano e regolano l'esposizione dell'uomo alla radiazione, al fine di [...] proveniente da elementi radioattivi naturali con vite medie di ordine geologico (40K, 232Th .
In tali condizioni, e soltanto al fine di valutare un rischio e non già come dose-effetto possa essere lineare e senza soglia fino ai più bassi livelli ...
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Persino il nome è incerto, essendo dalle varie fonti indicato come Diogene Laerzio o Laerzio Diogene quasi appartenente alla famiglia romana Larcia o Larzia; oppure Diogene Laerzio quasi proveniente dalla [...] caratterizzò il pitagorismo della fine del sec. III opera ci è pervenuta in dieci libri contenente le vite dei più illustri filosofi, opera di cui è autori e tutti li considera alla stessa stregua senza tener conto della loro maggiore o minore autorità ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] e povero si recò a Roma sulla fine del 1534, quando Paolo III iniziava un di missione, sopra le virtù cristiane, le vite dei santi e la storia della Chiesa, mentre quale possono uscire quando vogliono senza pregiudizio di sorta.
Gli ultimi ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488)
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
Gilbert Charles PICARD
Popolazione (p. 490). - La popolazione nel 1936 era di 2.608.313 ab., di cui 2.395.108 indigeni e 213.205 europei (108.068 [...] q. nel 1945) sono i cereali più importanti; olivo e vite (quest'ultima scesa dai 42.000 ha. del 1940 ai della fine del II scoperta una stele del V o del IV sec. raffigurante un dio, senza dubbio Ba'al Ḥammōn, in trono fra due sfingi.
Gli scavi ...
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Città della Francia centro-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Saône-et-Loire. Si stende ad anfiteatro sulla collina boscosa del Montjeu, ai cui piedi scorre l'Arroux. La città, qual'è [...] interamente edificata dai Romani alla fine del primo secolo a. frammento con Eva circondata da tralci di vite, presso l'abate Terret. La chiesa ricollegano a Sant'Ireneo, la chiesa di Autun fu senza dubbio figlia di quelle greche di Lione e di Vienne ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] anni della sua vita, ed egli morì senza avere ancora pubblicata l'opera sesta che di Ladenburg, sollecitato dall'Ottoboni alla fine del 1713, fu concesso al C e mobile, offre già il bottone e la vite regolatrice, ma non si sa se l'innovazione ...
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PERUZZI, Baldassarre
Adolfo Venturi
Pittore e architetto, nato a Siena nel 1481, morto a Roma il 6 gennaio 1536. A vent'anni dipinse nella cappella di S. Giovanni nel duomo di Siena, probabilmente come [...] Roma, quando vi giunse alla fine del pontificato di Alessandro VI, figure studiate dagli antichi encausti, non senza richiami al Pinturicchio, si passa alla . tavole CCXXV e CCXXVI).
Bibl.: G. Vasari, Le vite, a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...