Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] databili tra il 560 a.C. circa (tipo Agorà 1501) e la fine del secolo (tipo Agorà 1502: 575-535 a.C. ca.; tipo di piantare l'olivo e la vite ricordata da Cicerone (Rep., III, 2), sembra essere rimasto senza larga applicazione, dal momento ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] pochi mesi, ma di alcuni anni. La vite, l'olivo e il fico furono coltivati a l'uso di temperature elevate, senza necessariamente raggiungere quella di fusione 'attuale, può aver avuto inizio tra la fine del Paleolitico Superiore e il Mesolitico, se si ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] fu, a detta del Vasari (Vite, VII), Tommaso (Della) Porta, opera, che però, immessa sul mercato senza il frammento che conteneva la sua firma essere riportato dalla letteratura. Queste speculazioni ebbero fine solo dopo il 1943 con la scoperta delle ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] Alla fine del VI sec. appartengono probabilmente (mancano i corredi) un ipogeo di via Nitti, con tre sarcofagi, senza dròmos del III e II sec. a. C.) a foglie di alloro, di vite, di olivo, di rosa, spesso prodotte in serie, come del resto si ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] si recava a cavallo ai Santi Apostoli, senza fermarsi sul foro o passare per Santa Sofia VII81. Il redattore si basò sulle Vite di san Costantino (BHG 363 e Add. 4489 dell’Università di Cambridge, datato alla fine dell’VIII secolo, cfr. A. Luzzi, Il ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] tutti i quattro lati da un colonnato, senza abside: in luogo di questa tre esedre molti altri teatri dell'Africa e di altre regioni.
Alla fine del I sec., nel 91-92, un tal T. di un ricco ornato di tralci di vite, per composizione e per stile analogo ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] .000 a.C.), a ridosso della fine dell'ultima glaciazione (transizione dal Pleistocene le tipiche piante 'mediterranee' della vite e dell'ulivo, già oggetto di comporre collane) si diffonde nel Neolitico, senza che ciò debba mettersi in relazione ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] di 6.700 esemplari (senza calcolare quelli provenienti dalle regioni notevole è il decreto in onore di Diofante (fine del sec. II a. C.), oltre alla con scene di caccia, animali e tralci di vite. Il più antico è un bassorilievo in legno ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] 'Etiopia. La coltivazione della vite risulta limitata al Delta del e così pure nei regni vicini. Pur senza avere la circolazione documentata in epoca posteriore sistema di canali venne costruito in età neoassira (fine VIII-VII sec. a.C.) e rimase ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] in punta di piedi" (Vasari, Le Vite, II, 1967, p. 29). Questo fa sentire il suo peso, anche perché contiene, senza dubbio, una piccola parte di verità.Il termine sec. 8°, di Cagliari, per breve tempo tra la fine del sec. 7° e la metà dell'8°, di ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...