SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] di santi o di angeli, o anche scene tratte dalle Scritture o dalle vite dei santi.A partire dal sec. 13°, infatti, per far spazio a il Bambino: dalla fine dell'iconoclastia al 930 ca. essa viene rappresentata senza alcuna iscrizione identificativa; ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] nel porto di Luni su di una nave senza timoniere e sarebbe stato in seguito trasportato a i secc. 11° e 12°, quando le vite diventano fonti per il racconto sulle strade dei va compresa anche la chanson de geste. Alla fine del sec. 11° o agli inizi del ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] più frequentemente dai miniatori medievali è senza dubbio la raccolta dei legumi e G. Dalmasso, A. Marescalchi, Storia della vite e del vino in Italia, 3 voll., M. Bernardini
I primi conquistatori arabi che tra la fine del sec. 7° e gli inizi dell'8 ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] provenne dal territorio della Romània, non meraviglia troppo se dalla fine del sec. 5° e sino al 7° vennero adottate 'bizantina' a tralci, è senza dubbio opera di un orafo dell pavoni con tralci di vite) con l'ornamentazione animalistica ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] e il decoro a Margheritone d'Arezzo (Le vite, I, p. 308). L'incendio del asse N-S), una basilica a tre navate databile alla fine del sec. 5° o agli inizi del successivo, come dopo l'assedio del 1173 e furono senza dubbio completati entro il 1189. Lo si ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] quell'epoca (Sidonio Apollinare; Gregorio di Tours; vite di s. Giuliano, di s. Priest, lo spazio in modo razionale, pur senza essere generale, è stata tuttavia tempo; la costruzione fu completata solo verso la fine del sec. 12°, in uno stile romanico ...
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MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] originario di cinque o sei, di un lezionario per l'ufficio liturgico, della fine del sec. 11°, contenente alcune vite di santi (Bibl. Mun., 214; 217; 227). Ciascuna delle vite si apre con un'iniziale ornata o istoriata, dove, nonostante il concorso ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] l'impianto, né l'esatta ubicazione. Bisogna senza dubbio attribuire a questo sovrano anche le notevoli poeti arabi. Nel triste quadro della fine del regno apparvero i primi segni dipinto con festoni di tralci di vite, gli incavi sull'apertura della ...
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BULLA REGIA
N. Duval
(arabo Ḥammām Darrajī)
Antico centro della Tunisia settentrionale situato ai piedi della catena del Tell, il cui nome arabo deriva dalla sorgente che alimentava la città; l'appellativo [...] non sono noti nomi di vescovi prima della fine del sec. 4°, quando s. Agostino vi rappresentazione schematizzata di foglie di vite, si ricollega ad altri - Stefano. L'uso dell'edificio si prolungò senza dubbio nell'Alto Medioevo (come testimonia un ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] affiancata in questo dalle nuove maggiori esigenze della vita politica. Tra la fine del 3° sec. e la prima metà del 2° sec. a. e (caso senza precedenti) il dramma, cercando di infondere nelle forme antiche (Terenzio) uno spirito nuovo (vite dei santi ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...