Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] l'ipotesi della fine del lavoro artistico. Nel 1923 comincia a giocare a scacchi in Europa e in America, senza distaccarsi in fondo ‟La seule faåon d'étre suivi c'est de courir plus vite que les autres".
Man Ray comincia a lavorare sull'esempio di ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] come ci è chiaro osservando le nostre vite. Quello che è necessario non è una di tutto il mondo. Ciò potrebbe alla fine costruire un ponte verso i poveri. è riutilizzabile o può essere smaltito senza causare problemi ambientali. Esistono due tecniche ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] noti attraverso i racconti delle vite dei santi orientali, che presenta un'insolita pianta a stella senza gallerie di evidente matrice bizantina.Seguono elaborato e perfezionato in Francia a partire dalla fine del sec. 10°-primi anni dell'11°, dando ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] tipo di torre la cui cronologia si inquadra tra la fine del sec. 13° e il corso del secolo successivo mescolarono ai temi naturalistici - foglia di vite o di quercia - simili a quelli a sala', con cinque navate senza transetto sporgente e con doppio ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] dalla presenza di un vescovo a P. alla fine del sec. 5°, come è documentato da una l'Ultima Cena, che rappresenta senza dubbio la massima espressione del o aperti al linguaggio tardogotico, come Antonio Vite, attivo nella sagrestia e nel capitolo di ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] il IV centenario … delle Vite del Vasari (1950), Firenze v. anche p. 269).
In effetti alla fine del primo decennio dei secolo il B. aveva già tanto nel modo in cui è scritto, quanto nell'onestà senza compromessi dell'analisi che il B. fa di se stesso ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] anche Casimiro, 1736, pp. 239 s.).
Tra la fine del 1600 e il primo trimestre del 1601 il D. colonne giganti di peperino non intonacato, senza traccia del campanile che ora tronca . 26-34; G. Baglione, Le vite de' pittori, scultori, architetti... [1642 ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] apocrifa a s. Cirillo di Gerusalemme, senza dubbio conosciuta dall'artista in una delle è "con diligenza lavorata e a buon fine condotta; dove sono alcune olive e palme fonte più importante è G. Vasari, Le vite...[1568] a cura di G. Milanesi, ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] di Battista composto verso la fine del periodo bolognese, nel quale che doveva essere la prima di una serie di vite di santi e martiri, intrapresa su invito del Gesamtkatalog der Wiegendruck, I, nn. 572-575;senza nome d'autore, e anonima pure nei ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] di santi o di angeli, o anche scene tratte dalle Scritture o dalle vite dei santi.A partire dal sec. 13°, infatti, per far spazio a il Bambino: dalla fine dell'iconoclastia al 930 ca. essa viene rappresentata senza alcuna iscrizione identificativa; ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...