Cinzia Dal Maso
Il Vesuvio al British Museum
Un lancio pubblicitario massiccio per una mostra che prometteva di essere un’esperienza unica. Pregi e difetti di un’esposizione che consente di ammirare i [...] da Pompei ed Ercolano, ma che alla fine si è rivelata più scontata e meno a tutti, promettendo di rivelare i segreti delle vite della gente comune di 2000 anni fa, « scalare i gradini della scala sociale, senza menzionare invece che gli schiavi non ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] dal Vasari nella sua seconda edizione delle Vite (1568). Ma altre fonti contemporanee importanti entro una atmosfera chiara quasi senza ombre. La sua iconografia è British Museum; a Detroit, Institut of Fine Arts; a New York, Metropolitan Museum; ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] quella della Francia meridionale, non senza rapporti (Catalogna) con la delle scuole ottoniane. In Germania, tra la fine dell’11° e l’inizio del 12° Roma, ciclo perduto della basilica di Montecassino), delle vite dei santi, di cui un’eco è nella ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] colomba attende d’esser liberata per annunciare la fine del Diluvio. Alla luce di Genesi (7 Iddio» 41 e da Vasari: «non senza gran timore della Nostra Donna che, /vasari/Vasari-all?code_f=print_page&work=le_vite&volume_n=6&page_n=130.
2 A ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] cultura greca classica alle città italiane. Dopo la fine dell’Impero d’Oriente (1453), è un astrali, misteri egizi, non erano stati senza eco nei secoli di mezzo; ma fu di Aristotele, ma anche le Vite di Plutarco; compongono epistole, orazioni ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] ieratica figura del profeta Mosè nel duomo di Augusta (fine del sec. XI) e la bella Madonna del il ritocco ad olio, senza cottura.
Molto maggiore importanza Per il Rinascimento e il Cinquecento, nelle Vite di G. Vasari.
Sulla storia della vetrata ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] era in passato, da una forte natalità: alla fine del sec. XIX questa era del 37‰; negli sono quelle di collina; ma la vite si trova anche in tutta la pianura alla Rendena a N., a Stenico a E., senza però superare la gola delle Sarche; da qui ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] navi laterali. Nel '68 appare la nuova edizione delle Vite, per i tipi del Giunti. Nel '70 il V il V. si afferma senza discussione, sebbene spesso giudicato vista nel suo complesso, e si serve a questo fine di tutto quello che gli pare utile: da ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] Dopo le distruzioni del 1812, alla fine degli anni ottanta del sec. 19° facilmente interscambiabili, sicché è senz'altro possibile anche che del coro nel duomo di Prato.
Bibl.:
Fonti. - Vasari, Le Vite, II, 1967, pp. 59-71; F. Baldinucci, Notizie de' ...
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LORENZO di Bicci
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, nato verosimilmente intorno alla metà del sec. 14° e attivo fino al primo quarto del Quattrocento.L., immatricolatosi all'Arte dei medici e speziali [...] assai rimaneggiato, spetta senza dubbio al pittore ( , IV, Firenze, 1879, pp. 49-60; id., Le Vite, II, 1967, pp. 315-322.
Letteratura critica. - Il Milano 19872 (1986), I, p. 669; Important and Fine Old Master Pictures, cat. della vendita, Sotheby's, ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...