FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] attraverso l'influenza diretta della mistica tedesca della fine del sec. 13° e dell'inizio del in un ciclo pasquale. Senza dubbio gli esempi più d'Aquino (Freedberg, 1989, p. 162). Nelle vite dei santi e nelle raccolte di miracoli si leggeva sempre ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] aveva sposato la pronipote Isolante, pur conoscendo le Vite di Vasari, nel suo testo (1585 circa) Urbino, dov'è documentato alla fine del XVI secolo, dopo che Pesaro illustrano i suoi trattati, sebbene egli senz'altro fece e tenne disegni secondo l ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] a un trattato di architettura, ancora senza nome, dedicato a diversi tipi di architetto nella seconda edizione delle Vite del 1568, all’interno che l’incontro sia stato di stimolo per Palladio al fine di sviluppare una serie di idee per il ponte di ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] l'affresco raffigurante i corpi senza vita dei ss. Pietro e durissimo per il L., che alla fine del secondo decennio era diventato il suo 517-520; II, pp. 18-20; G.B. Passeri, Vite de' pittori scultori ed architetti che anno lavorato in Roma morti dal ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] entro il 1500 dal momento che alla fine del 1501 il testo era già stato visto perché l'opera "è durata e dura, senza aver mai mostrato un pelo". Ma le sue Cremonae 1495, pp. IV s.; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] fu, a detta del Vasari (Vite, VII), Tommaso (Della) Porta, opera, che però, immessa sul mercato senza il frammento che conteneva la sua firma essere riportato dalla letteratura. Queste speculazioni ebbero fine solo dopo il 1943 con la scoperta delle ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] Alla fine del VI sec. appartengono probabilmente (mancano i corredi) un ipogeo di via Nitti, con tre sarcofagi, senza dròmos del III e II sec. a. C.) a foglie di alloro, di vite, di olivo, di rosa, spesso prodotte in serie, come del resto si ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] tutti i quattro lati da un colonnato, senza abside: in luogo di questa tre esedre molti altri teatri dell'Africa e di altre regioni.
Alla fine del I sec., nel 91-92, un tal T. di un ricco ornato di tralci di vite, per composizione e per stile analogo ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] di 6.700 esemplari (senza calcolare quelli provenienti dalle regioni notevole è il decreto in onore di Diofante (fine del sec. II a. C.), oltre alla con scene di caccia, animali e tralci di vite. Il più antico è un bassorilievo in legno ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] in punta di piedi" (Vasari, Le Vite, II, 1967, p. 29). Questo fa sentire il suo peso, anche perché contiene, senza dubbio, una piccola parte di verità.Il termine sec. 8°, di Cagliari, per breve tempo tra la fine del sec. 7° e la metà dell'8°, di ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...