AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] e d'Occidente) commissionato senza dubbio all'A. da Eugenio Canal Grande, inducendolo a tal fine a recarsi a Venezia nel 1458 Milano 1948, v. Indice; C. L. Ragghianti, ed. di G.Vasari, Le Vite, I, Milano-Roma 1947, pp. 18, 562, 668, 669-73, 708, 953 ...
Leggi Tutto
LIGORIO, Pirro
**
Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] prima volta il 30 apr. 1558, furono bruscamente interrotti alla fine dello stesso anno, per riprendere nel maggio del 1560, dopo apprezzare anche da Vasari il quale, senza fare il nome del L., la definì "maravigliosa" (Vite, VII, p. 551).
Tra il ...
Leggi Tutto
GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] della stanza delle Tele.
Il Compendio delle vite dei pittori veneziani ricordava l'attività del G degli interventi più felici è senza dubbio costituito dagli affreschi della allegoriche negli altri ambienti.
Della fine del Settecento è anche un ...
Leggi Tutto
FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] Governi di Ravenna e di Romagna dalla fine del sec. XII alla fine del sec. XIX, Ravenna 1898, Taddeo Zuccari. Gere (1965) attribuisce senza dubbi al F. la sola decorazione Firenze 1568, p. 135; G. Vasari, Le vite... (1568), a cura di G. Milanesi, ...
Leggi Tutto
BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] ; come gran parte delle pitture della fine del sec. XVI, i quadri del al contrario della precedente, un interno senza lontananze o aperture di cielo, cod. Magliab. V, cl. XXV; G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, Firenze 1906, VII, p. ...
Leggi Tutto
COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] una famiglia Bordoni, la quale alla fine dei XVI e all'inizio del XVII queste tavole sono andate perdute senza traccia, e solo del Crocifisso V, Milano 1907, pp. 18, 52 ss.; K. Frey, Le Vite di Giorgio Vasari..., München 1911, I, pp. 423 ss.;P. Bacci, ...
Leggi Tutto
FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] fregio, da datarsi verso la fine degli anni Quaranta, ricco di colori una monumentalità pacata e senza enfasi, un accento naturalistico , II, pp. 127-134; B. Dal Pozzo, Le vite de' pittori, degli scultori et architetti veronesi, Verona 1718, pp ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] essere stata portata a fine.
Distrutta l'opera del servito Daniele da Volterra.
Fonti e Bibl.: G.Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, IX (1928-29), pp. 97-111; U.Gnoli, Docum. senza casa, in Riv. d'arte, XVII (1935), pp. 216 ...
Leggi Tutto
CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] con l'altro: alla fine le due scene della Storia tengono presenti le composizioni del C., ma senza voler riprodurre un dipinto o un disegno determinato 35-51; R. Soprani-C. G. Ratti, Delle Vite de' pittori, scultori ed architetti genovesi, I, Genova ...
Leggi Tutto
DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] Garganelli (ibid., pp. 112 s.). Senza dubbio il documento più noto relativo al D nipoti a Ferrara. Alla fine della sua vita stava lavorando di Schifanoia in Ferrara, Ferrara 1840; G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi [1702-1722], I-II ...
Leggi Tutto
vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...