Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] la partenza per Milano di Borromeo, la morte alla fine di aprile di Reumano e il ritiro nell'ombra di T. Manriquez e in settembre fu pubblicato, senza che fosse stato accolto l'unico suggerimento del , G.M. Piò, Vite di pontefici e cardinali domenicani ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] sia stato "inaspetatamente dismesso "da aghà senza che si sappia "la causa di 12 luglio 1603. Non ha "altro fine - commenta il bailo Agostino Nani nella , Parisiis 1650, pp. 374, 384, 385; Vite e fatti d'alcuni imperatori ottomani..., s. l. ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] della sua posizione. Utile, a tal fine, il matrimonio, del 2 dic. 1437 generale della lega.
F. è senz'altro l'uomo d'armi più Perosa, Firenze 1970, ad vocem; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, Firenze 1970-76, ad vocem ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] 1525, era, tra la fine di settembre e la fine di novembre, a capo del già partecipe. Con ciò abbandonando, senza riguardi e scrupoli, Francesco I e di L. Borsetto, Bologna 1985 ad vocem; G. Vasari, Le vite, a cura di L. Belloni - A. Rossi, Torino 1986, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] impegnato a estendere la coltura della vite e dell'olivo alla vigna del ; dall'altro, di non fare "senza gran causa nove leggi", né abrogare o questione giurisdizionale fra Stato e Chiesa in Firenze alla fine del sec. XVI, in Arch. storico ital ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] erroneamente, alcuni fanno risalire alla fine del sec. XV ed attribuiscono da Antonio fu ridotta a perfezione" (senza tuttavia la cupola e il suo tamburo -M. Armellini, Roma 1884, ad Ind.; G. Vasari, Le Vite, a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1906, pp. ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] insolitamente spoglio di quegli avvenimenti vistosi che riempiono le vite degli artisti nella Roma del Seicento. Quasi totale "carte" corelliane.
Sofia Carlotta sarebbe diventata, senza la precoce fine (1705), la più illustre patrona della musica nel ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] intrapreso l'opera di riforma nella Germania senza l'intervento alle Diete di legati sgraditi luglio), ma negli spiragli concessi dalla fine delle ostilità il F. si attivò al Vasari l'idea di scrivere le Vite.
Nel 1546, inoltre, egli fece venire ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ben presto a leggere il breviario (in latino?) e le vite dei santi Padri (probabilmente nella versione del Cavalca), a lei metà di settembre del 1376.
Senza dubbio la necessità più urgente era quella di porre fine alla ribellione delle città italiane ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] permesso di proseguire nel suo percorso, senza badare alle critiche e ai consensi e quindi per salvare migliaia di vite umane, è la via dell'arbitrato Wojtyła. Ritratto non stereotipato di un papa di fine millennio, Milano 1996.
L. Sandri, L'ultimo ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...