JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] 1714, da Palermo alla volta di Torino (dove giunse tra la fine di settembre e i primi di ottobre), lo J. prestò anni, colto da polmonite (ma secondo Gaburri non «senza sospetto di veleno»: F.M.N. Gaburri, Vite di pittori, BNCF, MS PAL E.B.9.5 ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] attendere il successore - lascia L'Aja solo alla fine di giugno del 1626 e, bloccato a Rotterdam "la fortuna" e, di fatto, senza Dio e senza patria, ché tale non può dirsi Plutarco, restano degli estratti delle Vite di questo), di frequentare letterati ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] Arch. Centr. d. Stato, Cas. pol.centr., sf. 2). A tal fine ancora nel febbraio del '18 il B., eludendo la sorveglianza, si incontrava a Roma i fautori delle distruzioni delle vite umane e della guerra, senza eccezione tra Occidente e Oriente". ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] , moglie di Alfonso d'Aragona, a fine anno L. giunse a Milano, dove, a eccezione di Filippo Maria (uomo senza ambizioni politiche, al punto di rinunciare al , Roma 1985-87, ad ind.; M. Sanuto, Le vite dei dogi. 1423-1474, a cura di A. Caracciolo ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] ed. postuma, Napoli 1828, senza nome del curatore; seguita da molte cura di G. Truc, I, 3, Paris 1961, p. 102; Le vite degli arcadi illustri, a cura di G.M. Crescimbeni, Roma 1708-51, II e culturale a Napoli dalla fine del Cinquecento ai primi anni ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] fine dell'anno se ne desse la mercede a gl'Offiziali del Monte... decisione... accettata da tutta la città" (L. Jacobilli, Vite ... ). Né è senza 1], iniziate il 15 apr. 1472, e terminate con la fine dell'anno accademico (C. 181 r: "sed finis pro isto ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] fino a tutto il 1310, anche in questo caso non senza dissidi con i committenti e forse con altri artisti presenti nell fioriti in ogni campo in Toscana intorno alla fine del Duecento.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di R. Bettarini ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] di effusione lirica: il fine permane latamente didascalico anche poli fra cui oscilla senza vero svolgimento l'esperienza dello del padre di Iacopone e notizie sulla famiglia, in L. Iacobilli, Vite de' Santi e Beati dell'Umbria, III, Foligno 1661, p. ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] coro dei conversi è stato smembrato e disperso alla fine del Settecento: se ne conservano alcuni seggi al Museo attributivo non potrà essere risolto senza aver prima approfondito le figure sono scolpiti in un tralcio di vite i busti di Cristo, dei ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] , però, Pio IV del suo partire, a fine settembre, senza autorizzazione. E, allora, si irrigidisce: la " Archivio veneto, XXI (1886), pp. 231-234, 268-270; G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architetti, a cura di G. Milanesi, VI ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...