ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] 1525, era, tra la fine di settembre e la fine di novembre, a capo del già partecipe. Con ciò abbandonando, senza riguardi e scrupoli, Francesco I e di L. Borsetto, Bologna 1985 ad vocem; G. Vasari, Le vite, a cura di L. Belloni - A. Rossi, Torino 1986, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] impegnato a estendere la coltura della vite e dell'olivo alla vigna del ; dall'altro, di non fare "senza gran causa nove leggi", né abrogare o questione giurisdizionale fra Stato e Chiesa in Firenze alla fine del sec. XVI, in Arch. storico ital ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] intrapreso l'opera di riforma nella Germania senza l'intervento alle Diete di legati sgraditi luglio), ma negli spiragli concessi dalla fine delle ostilità il F. si attivò al Vasari l'idea di scrivere le Vite.
Nel 1546, inoltre, egli fece venire ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] soglie dell’utopia. Ma è proprio tra la fine del Settecento e i primi decenni del secolo nuovo del Regno. Non vite parallele, ovviamente, ma : oltre a offrire «materiale storico grezzo, senz’ordine e senza proporzioni, una calca di uomini e di ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] del canale d'Otranto. Rientrato a fine settembre, il 27 novembre, con nel giugno, s'ostenta - non senza timore di Genova, perciò subito assicurata dell'"Arcadia", Roma 1989, ad vocem; B. Croce, Vite di avventure.... a cura di G. Galasso, Milano 1989 ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] D., "miles probus", senz'altro "praeerat" all'intero esercito assediante. Dopo la presa della città (fine settembre) e la Dieta che il D. mantenesse diversi di questi castelli "tempore vite sue". La pars ghibellina, inoltre, fu riammessa in città ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] e di qui a Pavia, a fine mese. Donde, anche perché sofferente di intenditore d'arte - e non senza scelte indicative d'un gusto ben -1989 (i rinvii in I, pp. 279, 356); G.Vasari, Le vite…, a cura di L. Bellosi-A. Rossi, Torino 1986, ad vocem; ...
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Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] quella dello Stato ‛assente' e in grado di porre fine a questo tipo di violenze. Senza questo consenso, in parte pieno in parte critico ( società che avrebbero risposto negativamente al giro di vite totalitario) e da bruciare i tempi del processo ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] Tale è la mafia che gli Alleati cercano dopo la fine dei combattimenti, senza avere le idee molto chiare su dove e come trovarla un giro di vite. Anche a Dalla Chiesa venne attribuita una simile funzione, ma nella situazione di fine anni settanta il ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] , le quali, sia pure a prezzo di vite umane, liberarono gli assediati (Cacciapuoti, pp. 136 G. Seniga (episodio che segnò la fine politica di un uomo che molto aveva contato CeSPE fino alla morte, l'A. senza dubbio influenzò in modo notevole le scelte ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...