Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] Alla fine del secolo la giovane avventura aeronautica culmina nella tragedia dell'ingegnere tedesco Otto Lilienthal, precipitato senza pettegolezzi e sognano, insieme ai lettori, le avventure, le vite, le sfide e gli amori alla guida delle due ruote ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] degli stessi metalli.
Alla fine del V sec. le d. C.) e fu continuato dai successori di Giustiniano senza cambiamenti sostanziali fino a tutto il regno di Costante II di grappoli d'uva e di foglie di vite. Lo stile del rilievo è simile a quello ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] 1714, da Palermo alla volta di Torino (dove giunse tra la fine di settembre e i primi di ottobre), lo J. prestò anni, colto da polmonite (ma secondo Gaburri non «senza sospetto di veleno»: F.M.N. Gaburri, Vite di pittori, BNCF, MS PAL E.B.9.5 ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] coro dei conversi è stato smembrato e disperso alla fine del Settecento: se ne conservano alcuni seggi al Museo attributivo non potrà essere risolto senza aver prima approfondito le figure sono scolpiti in un tralcio di vite i busti di Cristo, dei ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] capacità inventiva è evidenziata in alcune scene insolite e senza precedenti delle vite di s. Chiara e s. Caterina da Siena. 1993, pp. 110-128; L. Kanter, Italian paintings in the Museum of fine arts, Boston, I, Boston 1994, pp. 179-182; A. Ladis, ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] aperta, in pratica sin dall'edizione del 1568 delle Vite di Giorgio Vasari.
Lo storico aretino (p. 110 a onorare anche altri impegni, e non senza una certa tensione tra le parti, che .
Fra il 1409 e la fine del 1413, nonostante la commissione ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] ) ha una campitura a rotae delimitate da tralci di vite e contenenti varie specie di animali, canestri di frutta di Sansone.Ancora ad Apamea in Siria (fine sec. 4°) e a Egina in Grecia alle proprie necessità interne senza l'obbligo di rivolgersi ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] l'influsso di C. Fontana da poter essere annoverato senza difficoltà fra i membrì della sua "scuola" (BrahamHager, verso la fine del Arcadi in Roma, Roma 1717, pp. 27-32; L. Pascoli, Vite de' Pittori scultori ed architetti moderni, II, Roma 1736, pp. ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] l'immagine di un putto nudo senza ali. Questo rilievo deriva in santi coronati per Orsanmichele. Alla fine di aprile 1414 (probabilmente come , s. 5, XVII (1896), p. 61; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] della Traditio legis, che, senza ispirarsi a un particolare luogo o tre chiavi, per es. in una tavola eburnea della fine del sec. 6° (Bruxelles, Mus. Royaux d'Art L'impresa decorativa fu attribuita da Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 91) al tempo di ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...