DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] esistono rilevanti questioni attributive, tranne che per La mia vitè si fort'e dura e fera, per le quali di una parola che compare nella fine della strofa precedente. Numerose sono le hai menato / a freno stretto senza riposanza, / alarga le toi retene ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] chioma di Berenice, l'anno successivo Campagne senza Madonna (pubblicate a Milano nel 1924 con 1926, il F. trovò che il giro di vite impresso dal fascismo proprio in quel torno di tempo si e inglese, gli consegnò, alla fine del '31, un saggio sulla ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] luce, Napoli 1598; e come le Vite di tutti i pontefici da Piero in numero delle righe". Fa poi notare che il proprio fine è diverso "essendo il vostro il solo guadagno; al suo, dandogli un altro titolo, senza il nome dell'autore. Il problema sollevato ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] volti principalmente alla celebrazione di vite di santi: poesie, o meglio consideri d'altra parte che la fine sensibilità metrica e tecnica del B. umanistiche e le italiane. Lavoro opportuno e anzi, senza dubbio, utile: purché non si presuma, una ...
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Luna
Lara Albanese
Il fascino del cambiamento
La Luna, il nostro unico satellite naturale, ha da sempre affascinato gli abitanti della Terra diventando la protagonista di tanti miti e leggende, oltre [...] Luna occupa ancora un ruolo centrale nelle nostre vite, non solo per le tradizioni, le leggende e previsto.
Il suolo, composto da una polvere fine, sotto il peso del loro corpo si per poi rientrare a bordo senza alcuna difficoltà. Il 21 luglio ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] (cfr. G. M. Crescimbeni, Le vite de' più celebri poeti provenzali, tradotti dalla e ha fatto supporre allo Schultz, ma senza troppa convinzione, una sua dimora in quella soddisfacimento, in una tensione verso un fine sempre sperato e mai raggiunto, che ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...]
Il G. rimase probabilmente a Padova, senza addottorarsi, fino al 1509, anno nel seguito da una serie di brevi vite di poeti greci additati, su indicazione , succedendo a Giovanni Musefilo, tenne fino alla fine del 1519 la lettura di "umanità" nello ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] ciò non avveniva ovviamente senza suscitare invidie e risentimenti: . rivela doti di garbata ironia e di fine moralismo. Prima, del 1723 fu composta la 1741; Canzoni anacreontiche, Venezia 1743; Vite dei pittori e scultori ferraresi, Ferrara 1844 ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] tenendo una specie di pensionato scolastico, e non senza recarsi più volte a Bologna, a Firenze e Neppure a Ferrara, dove passò tra la fine del 1427 e l'inizio del 1428, Storia romana di Cassio Dione e le Vite dei filosofi di Diogene Laerzio. I ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] procuratore di S. Marco alla fine degli anni Venti, e probabilmente autore Venezia e ancora presso il Sarzina, ma senza data, il D. pubblicò, molto probabilmente ).
Fonti e Bibl.: D. De Angelis, Le vite de' letterati salentini, II, Napoli 1713, pp. ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...