ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] .I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938, pp. 202, 205; Liber memorie omnium privilegiorum et instrumentorum et actorumcommunis Viterbii (1283), a cura di C. Carbonetti Vendittelli, Roma 1990, pp. 46-58 nrr. 126-166, 92 nr. 268, 95 nr. 280. A ...
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Storico, erudito, letterato (Roma 1824 - ivi 1880); magistrato e poi (1874) prof. di storia moderna all'univ. di Roma, socio corrispondente dei Lincei (1876), lasciò versi, racconti storici, commedie; [...] pubblicò cronache antiche (Cronache e statuti... di Viterbo, 1872); si occupò di storia antica, medievale e moderna, di storia dell'arte, di letteratura italiana, di erudizione; fra le sue opere si ricordano: I Cassiodori nel V e nel VI secolo (1876 ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] (ora prov. di Viterbo).
La data si desume dall'atto di morte, conservato nell'Archivio civico di Padova (Ufficio di Sanità. Libro de' morti. Anni 1619-1622) e pubblicato da G. Favaro (Contributi alla biografia di G. F. d'A., in Mem. e doc. per la ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] dello stato nei conflitti tra capitale e lavoro.
Vita e attività
Entrato nel 1818 nel collegio dei padri gesuiti di Viterbo, nel 1824 si trasferì a Roma, presso il Collegio romano; nel 1832 si iscrisse all'Università della Sapienza, dedicandosi ...
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Domenicana (Narni 1476 - Ferrara 1544); della famiglia Brocadelli, dopo drammatiche vicende matrimoniali con un conte Pietro milanese, lasciata libera dal marito, entrò nel terzo ordine domenicano a Narni [...] (1494). Passata a Roma (1495) e dopo un anno a Viterbo, ricevette le sacre stimmate (1496). Chiamata a Ferrara dal duca Ercole d'Este (1499) per curare l'educazione di nobili fanciulle, vi fondò un monastero (1501). Culto permesso nel 1710 da ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] pp. 344, 350; Gaspare da Verona, De Gestis Pauli II, a cura di G. Zippel, ibid., III, 16, p. 36; Michele Canensi da Viterbo, De vita et pontificatu Pauli II,ibid., pp. 90-91, 120; Stefano Infessura, Diario della città di Roma, a cura di O. Tommasini ...
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DE NOBILI, Giacinto (Rafaele)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVI e fu battezzato col nome di Rafaele. Di lui sappiamo solo che entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani [...] era rivelata, come il suo autore aveva auspicato, l'ideale compagna per le fredde serate d'inverno.
Edizioni del Vagabondo: Viterbo 1621; Venezia e Milano 1627; Pavia 1628; Milano e Torino 1637; Venezia e Macerata 1640; la prima trad. francese Paris ...
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Archeologo e storico italiano (Arezzo 1835 - ivi 1923). Dagli studî numismatici ed epigrafici passò poi agli altri aspetti dell'antichità classica e anche cristiana. Direttore (1871) dei musei di antichità [...] di Firenze, istituì i musei etruschi di Fiesole, Firenze, Viterbo, Orvieto, Chiusi, Tarquinia. Nel 1881, con F. Cozza e A. Pasqui, iniziò la carta archeologica dell'Etruria. Dal 1892 diresse il museo e la biblioteca della Pia fraternita dei laici ad ...
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Ecclesiastico (m. 1701), del ramo di Santa Fiora. Figlio di Paolo II marchese di Proceno e di Olimpia Cesi, fu vicelegato di Ferrara (1690), governatore di Ascoli e poi di Ancona (1693), quindi nunzio [...] a Torino (1695-1700) e vescovo di Viterbo (1700). ...
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Nocciola Romana DOP
Denominazione di origine protetta del frutto secco, in guscio o sgusciato, della specie Corylus avellana, varietà Tonda Gentile Romana e Nocchione, prodotto in alcuni comuni della [...] provincia di Roma e in numerosi comuni della provincia di Viterbo, nella regione Lazio. Il prodotto è unico nel suo genere soprattutto per le caratteristiche di croccantezza e di tessitura compatta senza vuoti interni, frutto delle condizioni ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...