ARMANNINO da Bologna
Ghino Ghinassi
Figlio di Tommasino di Armannino, notaio e dettatore bolognese autore di una Ars dictandi dal titolo Microcosmus, dovette nascere prima del 1260, se fin dal 1285 [...] (tra il 1295 e il 1297 presumibilmente) compisse il corso degli studi legali. Tra il 1297 e il 1299 dimorò a Viterbo per un periodo di tempo imprecisabile, forse come giudice al seguito di qualche podestà. Dopo essere stato ammogliato con una Antonia ...
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BOCCAMAZZA, Angelo
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia romana, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII. Fratello maggiore di Giovanni, abbracciò la carriera ecclesiastica [...] . Di fatto in un documento del 12 luglio 1257 figura come testimone in una sentenza emanata alla corte pontificia di Viterbo un "Angelo eletto di Catania" che va identificato col Boccamazza. Un altro documento datato da Anagni 13 dic. 1259 accenna ...
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Ecclesiastico (Grbalj presso Cattaro, intorno al 1427 - Roma 1480), noto anche come N. di Cattaro. Dopo aver studiato a Venezia (1434-55), dove si addottorò in filosofia e teologia, divenne abate benedettino [...] di avviare un'azione unitaria contro i Turchi, dopo la caduta della Bosnia (1463) tornò in Italia, dove fu governatore di Viterbo, Ascoli, Fano, Cesena (1464-72), accompagnò in Oriente il card. O. Carafa, fu governatore di Spoleto e Todi, vicelegato ...
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MOSÈ (Mosheh) da Rieti
Umberto Cassuto
Poeta ebreo, nato a Rieti nel 1388, vissuto poi a Perugia, a Narni, e finalmente a Roma, dove fu rabbino della comunità ebraica e medico di Pio II.
Scrisse in [...] a cura di J. Goldenthal (Vienna 1851). Una parte di esso fu più volte tradotta in italiano, da Lazzaro da Viterbo, Venezia s. a. (circa 1585), da Debora Ascarelli (Venezia 1601), da Samuel da Castelnuovo (ivi 1609); altre traduzioni sono inedite ...
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MORA, Paolo Emilio
Silvia Cecchini
MORA, Paolo Emilio. – Nacque a Roma il 22 maggio 1921 da Alberto, ingegnere e architetto, e da Marietta Piaggio.
Conseguita la maturità nell’ottobre del 1940 presso [...] del restauro di Cesare Brandi, in La teoria del restauro nel Novecento da Riegl a Brandi. Atti del Convegno internazionale, Viterbo… 2003, Firenze 2006, pp. 101-115; M.I. Catalano, Lungo il cammino. Cesare Brandi 1933-1943, Siena 2007; B. Zanardi ...
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ORSINI, Maddalena
Silvia De Angelis
ORSINI, Maddalena. – Nacque il 22 febbraio 1534, forse a Perugia, da Camillo e da Elisabetta Baglioni, figlia di Giampaolo. Dal matrimonio nacquero anche Giovanni, [...] portò con sé ci furono alcune religiose di S. Caterina di Viterbo, sottoposto ai frati della Quercia, e di S. Andrea di X.1312, X.1320b, XI.9400, XII.14605 CR1 (Cronaca di S. Caterina a Viterbo, cc. 8, 91); XIV liber CC, cc. 307 ss. (Transito di suor ...
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DELLA VOLTA, Gabriele
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1468 probabilmente a Venezia, come indicherebbe il soprannome di "Venetus". Nulla si sa della sua infanzia e della sua giovinezza: secondo alcune fonti [...] Ordine in Portogallo. Morì il 23 apr. 1537 in Roma.
Fu una figura di passaggio fra il generalato di Egidio da Viterbo e quello di Girolamo Seripando; probabilmente schiacciato dall'eredità del primo non seppe ben tenere "le briglie in mano" (Jedin) e ...
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Vedi FERENTO dell'anno: 1960 - 1973
FERENTO (v. vol. iii, p. 623)
M. Fenelli
Antico centro etrusco (per F. preistorica v. acquarossa), il cui nome sembra essere stato Ferentis o Frentis; la sua ubicazione [...] . 67-68; Ph. Cluverius, Italia Antiqua, Lugduni Batavorum 1624, lib. II, pp. 562-563; F. Bussi, Istoria della città di Viterbo, Roma 1742; L. Canina, Cenni topografici sull'antica città di Ferento in Etruria, in Annali dell'Istituto di corrispondenza ...
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ALBERTI, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, continuò e perfezionò l'opera paterna, accrescendo grandemente le fortune familiari. Nel 1350 fu oratore a Cintoia e a S. Miniato; nel 1352 [...] Tedesco per stipulare con i sindaci di Siena e Perugia l'alleanza contro la Gran Compagnia di Fra Moriale. Fu podestà di Viterbo nel 1356 per conto di Giordano Orsini, rettore del Patrimonio di S. Pietro, e nel 1357 commissario del vicariato di Vai ...
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MONTFORT, Guido di
Berardo Pio
MONTFORT, Guido di. – Quarto figlio di Simone, conte di Leicester, e di Eleonora, sorella di Enrico III re d’Inghilterra, nacque intorno al 1244.
Simone, leader del movimento [...] l’esecuzione ai fiorentini, in cambio di 4000 fiorini d’oro.
Nel frattempo, il 10 agosto dello stesso anno a Viterbo, Guido aveva sposato, con il consenso di Carlo I d’Angiò, Margherita Aldobrandeschi, unica figlia del conte palatino Ildebrandino di ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...