BOCCHI, Tommasino (Tommasino di Guido di Ubaldino)
Giovanni Diurni
Figlio di Guido, nacque a Bologna in data imprecisata e appartenne a una famiglia di nobili popolari. Conseguì il dottorato in legge, [...] dopo la conquista del potere da parte dei Geremei nel 1274. Nel 1278 fece parte dell'ambasceria bolognese inviata a Viterbo al papa Niccolò III per far atto di sottomissione e chiedere piena autonomia per l'amministrazione del Comune. Con gli ...
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MASSARI, Ambrogio (Ambrogio da Cori)
Paolo Falzone
– Nacque intorno al 1432 a Cori, nel Lazio meridionale, da cui l’appellativo «Coranus», o «Coriolanus» con il quale è sovente menzionato nelle fonti.
Frammentarie [...] 1357-1517, Roma 1987, pp. 44, 64 s., 67, 122, 127, 138, 165, 175-177, 194, 206, 245, 365, 395; Egidio da Viterbo, Regestae generalatus, I, 1506-1514, a cura di A. De Meijer, Roma 1988, pp. 57 s.; C. Alonso, Bullarium Ordinis Sancti Augustini. Regesta ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] dopo la morte di Clemente IV, quando il F. aveva abbandonato definitivamente la Curia.
In questi anni trascorsi presso la Curia a Viterbo, Orvieto e Perugia si collocano anche i rapporti del F. con Tommaso d'Aquino, con il quale discusse questioni in ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] del coro e dotandola di addobbi e paramenti. Al termine dei lavori pose sull'altare un'icona di Pietro di Sano.
Morì a Viterbo nel 1569.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Camera Apostolica, Diversa Cameralia, arm. XXIX, t. 122, f. 153 s.; De le ...
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TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] romana, e divenne assessore. Eletto deputato nel 1886 nel collegio plurinominale di Roma III (Viterbo) s’impegnò per la costruzione della ferrovia Roma-Viterbo e per lo sviluppo del porto di Civitavecchia. Sembra che sia stato critico nei confronti ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] Segnature; nel 1568 divenne segretario apostolico e successivamente protonotario apostolico. Dal 1578 al 1581 fu vicelegato di Viterbo, alle dipendenze del cardinale Alessandro Farnese; il 23 genn. 1583 divenne luogotenente di Fermo, sotto il governo ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] , partì per un pellegrinaggio al S. Sepolcro. Rientrato nel 1482, fu designato dall'Ordine come predicatore presso la cattedrale di Viterbo e nel 1485, nel capitolo generale di Vetralla, venne eletto segretario dell'Ordine. Di lì a poco iniziò la sua ...
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SACCHETTI, Marcello
Irene Fosi
– Figlio di Giovanni Battista e Francesca Altoviti nacque a Roma il 12 settembre 1586; fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini il 16 settembre e suoi [...] una serie di elementi testuali (Diario del viaggio dell’anno 1622, Roma, Biblioteca Angelica, Mss., 1671).
Iniziò il viaggio da Viterbo il 4 giugno 1622, visitò la corte imperiale, di cui dette ampia descrizione, diversi territori e città tedesche, l ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio forse di Pietro, che aveva sposato una sorella di Innocenzo III, e fratello maggiore del cardinale Riccardo della Molara, nacque tra il 1180 e il 1190, come [...] 'aprile 1223, poiché una lettera - non datata - di Onorio III si riferisce alla partecipazione dell'A. alle trattative di pace fra Roma e Viterbo, che si svolsero tra il 28 aprile e il 4 maggio 1223. Il 12 marzo 1224 era ancora in carica quando prese ...
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CENTI, Bonaventura (Bonaventura da Venezia, Bonaventura Veneto)
Gaspare De Caro
Nacque da Onorio, negli ultimi anni del secolo XV.
Non è noto il luogo di nascita, che è forse da identificare in Venezia, [...] degli Incurabili, che era divenuto uno dei centri più attivi della vita religiosa della città, Clemente VII, allora in Viterbo, lo autorizzava a predicare presso l'ospedale durante le ricorrenze dell'Avvento e della quaresima ed invitava le gerarchie ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...