Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] terme solfuree e le attrattive paesaggistiche dei dintorni rendono V. una frequentata meta turistica.
La prima menzione di un Castrum Viterbii è della fine del 7° secolo. Il luogo acquistò importanza nell’11° sec.; nel 1167 V. ottenne molti privilegi ...
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VITERBO, Dario
Mario Tinti
Scultore nato a Firenze il 25 gennaio 1890. A 22 anni ottenne il diploma di pittura nell'Accademia di belle arti di Firenze. Coltivò dapprima pittura e musica. Datosi poi [...] alla scultura, venne tecnicamente avviato da A. Rivalta. Espose per la prima volta nel 1914 alla "Secessione" di Roma. Ritornato all'arte dopo la Guerra mondiale, partecipò all'Esposizione primaverile ...
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Scultore italiano (Firenze 1890 - New York 1961). Fu allievo di A. Rivalta a Firenze; influenzato da L. Bistolfi, si orientò poi verso una semplificazione di superfici di gusto novecentista. Realizzò anche gioielli ...
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Pittore (n. Viterbo 1440 circa - m. dopo il 1476). Noto per gli affreschi della cappella Mazzatosta nella chiesa di S. Maria della Verità in Viterbo (1469, Storie della Vergine, ecc.), gravemente danneggiati [...] nel 1944 e successivamente ricomposti; firmò anche la tavola con la Madonna e santi nella chiesa di S. Michele a Cerveteri (1472). Influenzato da Benozzo Gozzoli e da Piero della Francesca, con Antoniazzo ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] pila come stava prima con duj canelle et sequitare infine ad la fontana de Macello maiure": il tutto per 32ducati d'oro (Viterbo, Arch. com. presso la Bibl. com. degli Ardenti, Riforme, vol. XII, f. 161).
Il 25 nov. 1449 gli èdato un altro cottimo ...
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Pittore (Viterbo 1610 - ivi 1662). Si formò a Roma, forse con il Domenichino e poi con Pietro da Cortona, col quale collaborò negli affreschi della cappella di palazzo Barberini (1631-32). La componente [...] palazzo del Louvre, 1655-57, parzialmente conservati), esercitando una profonda influenza sulla pittura francese. Negli ultimi anni lavorò soprattutto a Viterbo (S. Lorenzo, duomo). Urbano (Viterbo 1652 - ivi 1682), suo figlio e allievo, fu attivo a ...
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Pittore (Viterbo 1590 circa - Roma 1625). Protetto a Roma del marchese Crescenzi (per cui fu chiamato Bartolomeo del Crescenzi), fu sensibile soprattutto al Caravaggio e al Gentileschi (Visitazione, Viterbo, [...] Pal. Pretorio; Sacra Famiglia, Torino, Pinacoteca). Fu in Spagna nel 1617 ...
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Pittore (Viterbo 1721 - Roma 1803). Allievo di F. Mancini, fu attivo a Roma e nell'Italia centrale, influenzato dapprima dal gusto carraccesco e caravaggesco, poi dal classicismo di Mengs, Batoni, Benefial [...] e V. Camuccini. Tra le sue opere: a Roma, L'incendio di Borgo (1769, chiesa di S. Caterina da Siena) e L'Aurora e i Crepuscoli (1782, Casino Borghese); a Viterbo, Il sacrificio di Polissena (dopo 1780, Museo civico). Il C. fu anche noto ritrattista. ...
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Pittore (Orvieto 1679 circa - Viterbo 1775). Fu allievo del Baciccia e seguace di L. Giordano. Opere nel duomo di Orvieto, in varie chiese di Napoli e a Roma (S. Andrea al Quirinale, S. Ignazio). ...
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Pittore (Siena 1474 - forse Viterbo 1539), è noto per l'affresco della Madonna con Bambino e santi (Casole Val d'Elsa, Palazzo Comunale); altre opere, a lui già attribuite, sono state definitivamente assegnate [...] a P. Orioli ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...