FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] (ora prov. di Viterbo).
La data si desume dall'atto di morte, conservato nell'Archivio civico di Padova (Ufficio di Sanità. Libro de' morti. Anni 1619-1622) e pubblicato da G. Favaro (Contributi alla biografia di G. F. d'A., in Mem. e doc. per la ...
Leggi Tutto
Domenicana (Narni 1476 - Ferrara 1544); della famiglia Brocadelli, dopo drammatiche vicende matrimoniali con un conte Pietro milanese, lasciata libera dal marito, entrò nel terzo ordine domenicano a Narni [...] (1494). Passata a Roma (1495) e dopo un anno a Viterbo, ricevette le sacre stimmate (1496). Chiamata a Ferrara dal duca Ercole d'Este (1499) per curare l'educazione di nobili fanciulle, vi fondò un monastero (1501). Culto permesso nel 1710 da ...
Leggi Tutto
BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] pp. 344, 350; Gaspare da Verona, De Gestis Pauli II, a cura di G. Zippel, ibid., III, 16, p. 36; Michele Canensi da Viterbo, De vita et pontificatu Pauli II,ibid., pp. 90-91, 120; Stefano Infessura, Diario della città di Roma, a cura di O. Tommasini ...
Leggi Tutto
DE NOBILI, Giacinto (Rafaele)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVI e fu battezzato col nome di Rafaele. Di lui sappiamo solo che entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani [...] era rivelata, come il suo autore aveva auspicato, l'ideale compagna per le fredde serate d'inverno.
Edizioni del Vagabondo: Viterbo 1621; Venezia e Milano 1627; Pavia 1628; Milano e Torino 1637; Venezia e Macerata 1640; la prima trad. francese Paris ...
Leggi Tutto
Archeologo e storico italiano (Arezzo 1835 - ivi 1923). Dagli studî numismatici ed epigrafici passò poi agli altri aspetti dell'antichità classica e anche cristiana. Direttore (1871) dei musei di antichità [...] di Firenze, istituì i musei etruschi di Fiesole, Firenze, Viterbo, Orvieto, Chiusi, Tarquinia. Nel 1881, con F. Cozza e A. Pasqui, iniziò la carta archeologica dell'Etruria. Dal 1892 diresse il museo e la biblioteca della Pia fraternita dei laici ad ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (m. 1701), del ramo di Santa Fiora. Figlio di Paolo II marchese di Proceno e di Olimpia Cesi, fu vicelegato di Ferrara (1690), governatore di Ascoli e poi di Ancona (1693), quindi nunzio [...] a Torino (1695-1700) e vescovo di Viterbo (1700). ...
Leggi Tutto
DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] , Laura, Francesco ed Agostino. Tra il 1598 e il 1603 manca comunque ogni notizia su di lui.
Nel 1603 ricompare a Viterbo come stampatore del Comune. Successe ad A. Colaldi, morto nel febbraio di quell'anno. Prima di lui erano stati chiamati due ...
Leggi Tutto
BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] , 1647, 1658, 1673; Bologna 1668), commedia sulla rivalità amorosa di Pantalone col figlio; La ventura di Zanni e Pascariello (Viterbo 1619), commedia "in egloga", di cinque atti, nella quale si mostra quanti danni procedano dalla guerra e in cui un ...
Leggi Tutto
MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] 1755, a cura di F. Bernardelli, Venezia 1755, p. 611; A. Carosi, Girolamo, Pietro e Agostino Discepoli (1603-1631), Viterbo 1962, p. 96; G. Favilli, Bibliografia della Collana palatina di commedie, in Studi secenteschi, III (1962), pp. 185-225; IV ...
Leggi Tutto
Bernardo, forse dei Paganelli di Montemagno, di Pisa (m. Tivoli 1153), fu abate cisterciense e scolaro di s. Bernardo, che più tardi gli dedicò il De consideratione; eletto a succedere a Lucio II il 15 [...] allontanarsi da Roma, per le frequenti ribellioni culminate nel tentativo di Arnaldo da Brescia, e fissò la sua dimora a Viterbo. Nel 1147 si recò in Francia per preparare la seconda crociata, affidata alla predicazione di s. Bernardo e conclusasi ...
Leggi Tutto
viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...