BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] B. fece parte, insieme con Giuliano Salviati e Andrea de' Pazzi, di un'ambasceria al re. L'incontro avvenne a Viterbo: gli ambasciatori avevano istruzioni di felicitarsi con Carlo VIII per le sue conquiste, garantendogli che Firenze non avrebbe mai ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] del suo vicariato generale a Perugia, Città di Castello e al Ducato di Spoleto. Il 25 agosto il M. fu con la Curia a Viterbo e con essa si recò ad Acquapendente da dove, il 2 settembre, tornò a Perugia.
Circa un anno dopo, il suo incarico ebbe ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] manoscritti attribuito a Iacopo Baldovini, attribuito anche a Bartolo, ma che ha per autore più probabile Iacopo d'Egidio da Viterbo. Tuttavia un'originale trattazione sui testimoni, opera di B., che incomincia con le parole "Quid sit testis", e alla ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] , deducendo dall'idea della maestà imperiale le conseguenze necessarie. I quattro dottori, a sentire almeno Goffredo da Viterbo, si rivolsero all'imperatore chiamandolo "lex animata" ("Tu lex viva potes dare, solvere, condere leges, / Stantque ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] alle milizie di Angelo Broglio (il Tartaglia) all'inizio del 1415 l'I. poté ridurre all'obbedienza Corneto (Tarquinia) e quindi Viterbo; ma non poté piegare né i baroni romani né i difensori di Castel Sant'Angelo. Il 25 luglio i padri del concilio ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] minore entità sembra essere stata l'azione del L. nell'ambito della giurisdizione contenziosa.
Il L. morì il 9 ott. 1445 a Viterbo, dove fu sepolto nella chiesa di S. Francesco.
Un aspetto non secondario della vita del L. è costituito dal rilievo che ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] 1975, Todi 1976, pp. 276-280).
Bernardino e G. erano impegnati a predicare nel corso della quaresima 1426, rispettivamente a Viterbo e a Rieti, quando al Senese fu ingiunto di recarsi a Roma per difendersi dall'accusa di eresia per avere predicato e ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] il marchese si era reso benemerito. Da Roma G. ripartì per un viaggio verso nord verso la fine di marzo, sostando a Viterbo, dove la sua presenza era attestata il 30 del mese, per poi portarsi a Perugia. Tra aprile e maggio si trattenne a Perugia ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] barche, alla formazione di una flotta da guerra che doveva servire per l'invasione dell'Impero bizantino progettata negli accordi di Viterbo del 1267. Dati i precedenti, il re temeva che il D. potesse abusare dei suoi diritti e, per coprire le spese ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] , p. 33; C. Sartori, Diz. degli editori musicali italiani, Firenze 1958, p. 99; A. Carosi, Girolamo, Pietro e Agostino Discepoli, Viterbo 1962, p. 10; F. Barberi, Libri e stampatori nella Roma dei papi, in Studi romani, XII (1965), p. 447; V. Romani ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...