ARCIPRETI DELLA PENNA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nato a Perugia da Giacomo intomo al i 470, fu tra i protagonisti delle feroci contese che insanguinarono Perugia e l'Umbria tra il sec. XV e il XVI. Sin [...] strada da Giampaolo, si posero ancora in salvo e nel mese successivo, con fanti e cavalli radunati tra i fuorusciti di Viterbo, Todi e Ascoli, iniziarono una feroce guerriglia nei territori di Nocera e Fossato. Conquistate le due località, dopo uno ...
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ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] , 176, 178, 179, 187, 188, 189, 195, 196. 213, 227, 240, 247, 268, 269 e 301; I. Ciampi, Cronache e statuti della città di Viterbo, in Doc. di storia ital., V, Firenze 1872 pp. 114, 116, 117, 119, 122, 125, 126, 127-129: 130, 133, 134, 136, 137, 139 ...
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ATTENDOLO, Bosio (Borsio, Bosso, Buoxo Attendoli)
Riccardo Capasso
Nacque nel 1411 da Muzio e da Antonia de, Salimbeni e ricevette il nome del fratello di Muzio, morto nel 1410. Nel 1430 fu creato governatore [...] G. Porro Lambertenghi, in Miscell. di storia italiana, VII,Torino 1869, p. 161; I. Ciampi, Cronache e statuti della città di Viterbo, in Documenti di storia italiana, V, Firenze 1872, pp. 202, 205, 223, 265, 266; L. Osio, Documenti diplomatici tratti ...
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BACINETTI Florenzi Waddington, Marianna
Armando Plebe
Nata a Ravenna il 9 nov. 1802 dal conte Pietro e dalla contessa Laura Rossi, sposò nel 1819 il marchese Ettore Florenzi, dal quale ebbe un figlio, [...] Waddington, in La Rivista Europea, I (1870), vol. I, pp. 493-498; T. Mamiani, Lettere dall'esilio, a cura di E. Viterbo, Roma 1899, I, pp. 214, 264 s., 271, 276; F. Fiorentino, Cenno necrologico su la Marchesa Florenzi Waddington, in Scritti varii ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] sua candidatura all'Impero con l'intenzione di attrarre a sé gli oppositori di Carlo. Nella primavera 1271 G. prese contatto a Viterbo, per conto di Alfonso, con un gruppo di cardinali ostili all'Angiò, fra i quali aveva assunto un ruolo preminente ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] non tardò a compiacere il cardinale: il 7 ag. 1537 il C. veniva nominato vicelegato del Patrimonio e si trasferiva a Viterbo. Il 15 Ottobre dello stesso anno gli veniva concessa la diocesi di Bertinoro e il 27 ottobre veniva data al prevosto di ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] deciso; nel caso di malattia di un membro della missione, doveva rimpiazzarlo. Infine, quando Federico.1 che si trovava a Viterbo, il 10 marzo convocò per la domenica delle palme un "generate concilium." da tenersi a Foggia, il D., al pari ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] , avviarono trattative con Firenze per "riducere Perugia in libertà", inserendola in una lega che doveva comprendere anche Viterbo, Assisi, Foligno, Montefalco, Spoleto: i Baglioni avrebbero ricevuto 10.000 fiorini l'anno per mantenere forze armate ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] il feudo di Vigolone e gli altri suoi beni in Parma ed in Corneo. Il F. raggiunse ed accompagnò poi il cardinale a Viterbo, dove il 14 febbr. 1276 fu teste all'atto in cui Ottobono pronunciò la sentenza arbitrale sulla lite vertente tra il vescovo di ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] nel Principato di Acaia, ma è del tutto ignoto quale ufficio vi abbia ricoperto. Quando Carlo I, in base al trattato di Viterbo del 1267, il 4 apr. 1274 nominò il principe Guglielmo II di Villehardouin capitano generale di Acaia, lo stesso giorno gli ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...