FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] , torturati, avevano confessato che il loro mandante era proprio il Farnese. Paolo III decise allora di mandare il nipote a Viterbo, col pretesto di cure termali, per sottrarlo al rischio di un attentato.
Con ogni probabilità, il giovane si trattenne ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] Trissino e facilitare il suo rientro a Venezia, da cui era stato bandito. Il 6 ott. 1516 ancora Leone X, da Viterbo, raccomandava il L. al procuratore del cardinale di Sion, Mattheus Schinner, perché lo ospitasse nelle sue case fresche ed elevate ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] , in Boll. d. Dep. di storia patria p. l'Umbria, IV(1898), passim; IX(1903), passim; Cronache e statuti della città di Viterbo, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, pp. 193-264; Cronache di ser Guerriero da Gubbio..., in Rer. Italic. Script., 2 ediz ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] su Istruz. obbligat. ed estensione del suffragio, tenuta da G. Talamo al XLIX Congr. di storia del Risorgimento italiano, svoltosi a Viterbo dal 30 settembre al 5 ott. 1978 (ora in Stato e società dal 1876 al 1882... Roma 1980, pp. 59-110); E ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] fisico ormai provato. Il F., inviato con commissione dell'8 dicembre, seguì il papa nei suoi spostamenti preliminari (Siena, Petriolo, Viterbo tra la fine del 1463 e l'anno dopo), e poi ad Ancona, punto di raccolta della spedizione: ma il pontefice ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] , prese stanza. Non tutte le resistenze però erano cadute e il terzo antipapa, Callisto III, continuava nell'azione di disturbo da Viterbo, poi da Albano; ma Cristiano di Magonza, ormai ribenedetto, finì con l'averne ragione ed A., che si trovava a ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] succedette nei feudi di Gragnano e di Lettere, ma lasciò il Regno dopo il 1266 e visse presso la Curia a Viterbo nella famiglia del cardinale Ottaviano Ubaldini. Nel novembre 1266 ottenne dal nuovo re Carlo d'Angiò il permesso di recarsi presso il ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] Florence, Princeton 1988, ad ind.; R. Fubini, L'ebraismo nei riflessi della cultura umanistica. Leonardo Bruni, G. M., Annio da Viterbo, in Medioevo e Rinascimento, II (1988), pp. 283-324; M. Martelli, Profilo ideologico di G. M., in Studi italiani ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] lungo peregrinare: andato a Baia col pretesto di curarsi, si rifugiò, con una vera e propria fuga, a Roma, poi a Viterbo, infine a Fermo nelle Marche. Durante questo vagabondaggio non rimase del tutto inattivo: ancora nel 1477, a fianco del capitano ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] -marzo 1831, in Atti del II Convegno interregionale di storia del Risorg. "Centocinquant'anni dopo: il 1831-32nello Stato pontif.", Viterbo 1973, pp. 46 s.; W. Angelini, Riflessioni sulla società anconitana degli anni 1830-32, ibid., pp. 67, 77, 81 ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...