FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] del coro e dotandola di addobbi e paramenti. Al termine dei lavori pose sull'altare un'icona di Pietro di Sano.
Morì a Viterbo nel 1569.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Camera Apostolica, Diversa Cameralia, arm. XXIX, t. 122, f. 153 s.; De le ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio forse di Pietro, che aveva sposato una sorella di Innocenzo III, e fratello maggiore del cardinale Riccardo della Molara, nacque tra il 1180 e il 1190, come [...] 'aprile 1223, poiché una lettera - non datata - di Onorio III si riferisce alla partecipazione dell'A. alle trattative di pace fra Roma e Viterbo, che si svolsero tra il 28 aprile e il 4 maggio 1223. Il 12 marzo 1224 era ancora in carica quando prese ...
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ANGUILLARA, Pandolfo
Ludovico Gatto
Nacque nella seconda metà del XII secolo, e nel giugno del 1186, insieme con altri nobili romani e con Leone "de Monumento" console di Roma, ricevette ad Orvieto [...] II nella Tuscia romana. Come tale nel 1243 si trovò a capo di una aliquota delle truppe imperiali che stringevano d'assedio Viterbo; ritiratosi nel novembre Federico II, l'A. fu assalito a Ronciglione dai Romani; le sue forze furono disperse ed egli ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] fu evidente già pochi anni dopo, allorché i baroni del Patrimonium della Tuscia nella quasi totalità e le città a eccezione di Viterbo si schierarono dalla parte di Ottone IV.
Solo negli ultimi anni di pontificato il governo di I. III a nord di Roma ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] decisione dei cardinali.
Pochi giorni dopo l'elezione, A., probabilmente per sfuggire i miasmi estivi di Roma, si trasferì a Viterbo, ove, ammalatosi, morì il 16 ag. 1276, senza aver potuto ancora esser consacrato. Ebbe sepoltura nella chiesa di S ...
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ANDREOTTI, Legerio (Leggerius, Legiere, Leggiero)
Mario Sanfilippo
Nacque a Perugia da Nicoluccio verso la fine del secolo XIII. Grande oratore e abile politico, l'A., definito da Matteo Villani "il [...] in Perugia, appoggiò il cardinal Albornoz nella sua opera di recupero dei domini della Chiesa; fu nominato dall'Albornoz podestà di Viterbo (1355) e nel medesimo anno fu ambasciatore del Comune di Perugia presso Carlo IV a Pisa. Nel 1358 l'A., ormai ...
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PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] protonotario apostolico e il 5 maggio gli affidò la carica di delegato apostolico di Viterbo, primo passo della sua rapida ascesa politica.
Giunto a Viterbo il 10 maggio, diede avvio al ripristino delle istituzioni pontificie nella provincia di ...
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FERRERO GOLA, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Racconigi, in provincia di Cuneo, il 18 marzo 1848 da Tommaso e da Delia Gola.
Dopo aver compiuto gli studi classici presso il ginnasio locale, il F. [...] De Benedetti e si trasferì a Roma, dove alla fine dell'anno conseguì la laurea in medicina. Trasferitosi a Viterbo esercitò la professione medica e partecipò alla vita politica locale. Fu segretario del comizio agrario viterbese, consigliere comunale ...
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ATTENDOLO, Foschino (Foschino de Cotignola, Foschino Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse ed [...] 1418 lo troviamo ad Acquapendente e poi ad Amelia, al comando di millequattrocento cavalieri, e nel 1419 alla battaglia di Viterbo (14 giugno) conclusasi sfavorevolmente per gli Attendolo. Muzio fu ferito e l'A., catturato insieme con Manno Barile ed ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] . 1903 fu promosso caporale, il 4 luglio sergente, il 1° maggio 1904 sottotenente. Assegnato al 92° fanteria, di stanza a Viterbo, due anni dopo vinse il concorso per diventare ufficiale in servizio permanente effettivo e, per la sua alta statura, fu ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...