Gui Faucoi (Guido Fulcodii: n. Saint-Gilles, Nîmes, inizio sec. 13º - m. Viterbo 29 novembre 1268); avvocato, presi gli ordini sacri dopo la morte della moglie, divenne vescovo di Le Puy (1257), arcivescovo [...] di Narbona (1259), cardinale (1261). Eletto pontefice il 5 febbraio 1265, succedendo a Urbano IV, fu ligio alla politica francese e, contro Manfredi di Svevia, concluse le trattative per la venuta di Carlo ...
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Storico italiano (n. Milano 1939). Prof. nelle univ. di Torino (1971), di Viterbo (1987), poi di Venezia (1990), si è occupato prevalentemente di problemi relativi alla storia sociale, alla demografia [...] storica e alle dinamiche del mondo agricolo nei secc. 17º-18º. Tra i principali teorici di un metodo di indagine storiografica sensibile ai rapporti tra ricerca storica e altri ambiti disciplinari, ha ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] la madre apparteneva a una ragguardevole e nobile famiglia locale. Ricevuta la prima educazione nella città natale, il C. seguì gli studi universitari a Roma, ove si laureò in medicina. Conseguita la laurea, ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] si iscrisse alla facoltà di medicina della Sapienza di Roma. Conseguita la laurea l'11 ag. 1873, esercitò per un anno ad Alviano come titolare della locale condotta, poi, avendo vinto nell'ottobre 1874 ...
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DE FAZI, Remo
Luigi Cerruti
Nacque, ultimo di quattro figli, a Montefiascone (Viterbo) il 30 ott. 1891 da Ettore e Maria Fioroni. Il padre era impegnato nello sfruttamento economico dei distillati del [...] petrolio, la madre apparteneva ad una famiglia di farmacisti; la vocazione del D. fu quindi naturale, e tuttavia un evento drammatico ne accelerò forse la maturazione. Nel 1905 mori il padre e l'intero ...
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PALLAVICINI, Sandro
Antonella Pagliarulo
PALLAVICINI, Sandro (Alessandro Mario Luigi Piero). – Nacque a Ronciglione (Viterbo) il 23 febbraio 1908, da Chiara Draghi, figlia di Alessandro ‘possidente’, [...] e da Arrigo, figlio di Virginio, ambedue domiciliati in Roma.
Sulle sue origini circolavano notizie diverse. Domenico Paolella, regista, sceneggiatore, futuro fondatore con Pallavicini della Settimana ...
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Scienziato (sec. 17º), nativo di Arezzo. Fu oppositore di Galileo e scrisse un Dialogo (Viterbo, 1613) per dimostrare la luminosità propria della Luna e per negare che le eclissi siano un effetto dell'allineamento [...] sullo stesso asse di Luna, Terra e Sole ...
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Figlio (secc. 13º-14º) di Gentile Orsini; fratello del cardinale Matteo Rosso, podestà di Viterbo nel 1259, di Lucca nel 1262, di Messina nel 1269 e di Orvieto nel 1278, in questo stesso anno fu da Niccolò [...] III, suo zio, nominato conte di Romagna e governatore di Bologna ove si sforzò di conciliare le due fazioni avverse dei Geremei e dei Lambertazzi. Tornato a Roma, perseguitato dagli Annibaldeschi, dovette ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] nel concistoro del 22 nov. 1839 lo elesse a quella sede, cui nel 1825 era stata aggiunta Civitavecchia, scorporata dalla diocesi di Viterbo.
Ma il F., colpito poco dopo da una grave infermità, morì a Roma il 18 nov. 1840, appena rientrato da un breve ...
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Albornoz 〈albℎornòtℎ〉, Gil (Egidio) Álvarez de. - Cardinale e uomo politico (Cuenca 1300 circa - Buonriposo, Viterbo, 1367). Arcivescovo di Toledo, cancelliere del re di Castiglia e cardinale dal 1350, [...] un piccolo esercito, dette inizio alla riconquista della Tuscia, sottomettendo (giugno 1354) Giovanni di Vico, signore di Viterbo, che vi spadroneggiava; e quindi, nonostante gli ostacoli frappostigli dalla Curia, che non approvava il suo modo di ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...