Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] , mentre il paesaggio agricolo è stato riplasmato da una massiccia riconversione dalla cerealicoltura estensiva alla viticoltura e olivicoltura. Nel corso di queste trasformazioni, anche le comunità locali sono cambiate profondamente abbracciando ...
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URUGUAY (República Oriental del Uruguay; A. T., 157-158)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
José IMBELLONI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Juan GIURIA
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Il [...] (30-50 mila q.), del riso (sui 50 mila quintali), della segala, del sorgo, dei legumi, delle patate, ecc. La viticoltura, iniziata nel 1874, si è estesa soprattutto nell'Uruguay sud-occidentale, e occupava, nel 1934, 14.600 ettari. La produzione del ...
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In silvicoltura è l'operazione che serve a graduare lo spazio d'aria e di terreno di cui ogni albero della foresta deve godere, in proporzione alle crescenti sue esigenze di vita. I diradamenti consistono [...] 'intensificazione della silvicoltura è espresso principalmente dal modo e dal metodo col quale si effettuano i diradamenti.
In viticoltura il diradamento consiste nell'asportare i grappoli in eccesso d'una vite, o, più frequentemente, una parte degli ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] che nella preparazione delle votazioni il D. s'impegnò in Parlamento nella difesa degli interessi della cerealicoltura e della viticoltura del Mezzogiorno. Nel marzo 1904 il D. sostenne le ragioni del mantenimento del dazio sul grano per contrastare ...
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Imperatore romano (Sirmio 232 d. C. - ivi 282). Proclamato imperatore (276) dalle truppe in Oriente, le sue instancabili ed efficaci azioni militari contro barbari e usurpatori. Dedicò inoltre notevoli [...] amministrativo e giudiziario, pur mirando sempre al rafforzamento del potere imperiale; prese notevoli provvedimenti per la viticoltura nella Gallia, nella Spagna, nella Britannia, nella Pannonia e nella Mesia; riorganizzò il sistema d'irrigazione ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] . di zolfo e ne fanno largo consumo anche i paesi scandinavi e baltici. In ordine d'importanza, lo sviluppo della viticoltura è il terzo dei fattori che determinano il consumo: per questa ragione sono forti consumatori di zolfo l'Italia, la Francia ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] e, dando prova di lungimiranza e capacità d’innovazione, fin dal 1854 riservò trenta ettari locati a contadini, alla viticoltura, destinata a divenire la chiave di volta del suo successo imprenditoriale.
Giovanissimo, nel 1857, sposò a Napoli la sua ...
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Uomo politico francese, nato il 6 dicembre 1841 a Mezin (Haute-Garonne) da modesta famiglia, morto a Parigi il 22 giugno 1931. Il F. percorse i suoi studî al liceo d'Angoulême e quindi presso la facoltà [...] il settennato, il F. abbandonò la politica e si ritirò nella sua proprietà di Loupillon, dove si dedicò soprattutto alla viticoltura.
Egli impersonò nel Parlamento e all'Eliseo la piccola borghesia francese dedita al lavoro dei campi. La sua grande ...
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TROTTER, Alessandro
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Udine il 26 luglio 1874 da Giuseppe e da Anna Gerardis.
Notizie sulla storia della famiglia furono fornite dallo stesso Trotter in un opuscolo pubblicato [...] , il posto di assistente, che mantenne fino al 1902, anno in cui prese a insegnare presso la Scuola speciale di viticoltura e di enologia di Avellino, essendo risultato vincitore della cattedra di scienze naturali e di patologia vegetale. Nel 1917 ...
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Il tabarchino è un dialetto ligure parlato da circa 10.000 persone nell’Arcipelago Sulcitano a sud ovest della Sardegna: a Carloforte, centro dell’isola di San Pietro, e a Calasetta, su Sant’Antioco.
Il [...] sua vitalità appare legata a fattori diversi.
La specializzazione economica della comunità (pesca, navigazione, commercio, viticoltura) implicò, accanto ai legami con Genova, un sentimento di distacco rispetto al retroterra sardo, tuttora esistente ...
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viticoltura
(o viticultura) s. f. [comp. di vite1 e -coltura (o -cultura)]. – L’attività di coltivare la vite; la tecnica di coltivazione della vite: dedicarsi alla v.; la v. nella Grecia antica; scuola di viticoltura.
accapannatura
s. f. [der. di capanna]. – In agraria, operazione di viticoltura con la quale i tralci di viti vicine tra loro vengono affasciati e poi il fascio dell’una viene attaccato al fascio dell’altra.