Agronomo (Lavérune, Hérault, 1859 - Parigi 1936); prof. di viticoltura all'Istituto agrario di Montpellier (1886-90), poi all'Istituto agronomico di Parigi, dove divenne anche direttore generale della [...] viticoltura; si dedicò esclusivamente allo studio della vite e pubblicò numerosi lavori, di cui il più noto è l'Ampélographie universelle (6 voll., in collab. con V. Vermorel, 1903-09). ...
Leggi Tutto
Agronomo (Saint-Romainde-Jalionas, Isère, 1863 - Montpellier 1937), uno dei creatori della viticoltura moderna. Fondò e diresse la stazione di viticoltura di Cognac, fu poi prof. di viticoltura (e dal [...] 1919 direttore) della Scuola nazionale di agricoltura di Montpellier. Contribuì a diffondere l'uso delle viti americane nelle regioni colpite dalla fillossera; si occupò anche di patologia della vite. ...
Leggi Tutto
Studioso di agronomia (Favara, Agrigento, 1827 - ivi 1908) e specialmente di viticoltura: la sua collezione di vitigni fu celebre, e il catalogo che ne pubblicò (1868) è ancora utile agli ampelografi. ...
Leggi Tutto
Ampelografo italiano (Concordia sulla Secchia 1856 - Barbaresco 1913), direttore della scuola di viticoltura e di enologia di Alba e quindi di quella di Conegliano; sua opera principale è il trattato Viticoltura [...] (post. 1914) ...
Leggi Tutto
Agronomo italiano (Castagnole delle Lanze 1886 - Torino 1976); prof. (dal 1939) di coltivazioni arboree e viticoltura nell'univ. di Torino; vicepresidente dell'Office international du vin, e presidente [...] in collab. con A. Marescalchi, 3 voll., 1931-37); Le uve da tavola (1946); Problemi di viticoltura moderna (1947); un manuale di Viticoltura moderna (1947); Il problema economico della ricostruzione viticola in Italia (1948); Viti e vini in Argentina ...
Leggi Tutto
Enologo italiano (Chiavenna 1846 - ivi 1906), volontario garibaldino nel 1866. Nel 1873 fondò le prime stazioni sperimentali di viticoltura su basi scientifiche, e nel 1876, a Conegliano, la prima scuola [...] di viticoltura ed enologia in Italia. Si occupò molto del problema delle bonifiche, per le quali elaborò piani originali, che, attuati in Lombardia e nell'Agro romano, fecero risorgere l'agricoltura in molte plaghe abbandonate. ...
Leggi Tutto
Tecnico agricolo e uomo politico (Baricella 1869 - Gardone Riviera 1955). Si dedicò agli studî agrarî e in partic. alla viticoltura e all'enologia. Diresse varî periodici, l'Enciclopedia agraria UTET, [...] una Storia della vite e del vino (3 voll., 1931-37), e collaborò al Corriere della sera per il settore agricolo; pubblicò L'agricoltura italiana e l'autarchia (1938) e Il volto agricolo d'Italia (2 voll., ...
Leggi Tutto
LUCCI, Antonio
Serena Veneziani
Nacque ad Agnone, nel Molise, il 2 ag. 1682 da Francesco, calzolaio attivo anche nella viticoltura e nel commercio del rame, e da Angela Paolantonio. Battezzato con i [...] nomi di Angelo e Nicola, assunse quello di Antonio quando, dopo studi presso i francescani conventuali di Agnone, entrò quindicenne nell'Ordine, nel locale convento di S. Francesco. Nell'agosto 1697 iniziò ...
Leggi Tutto
Padre (m. 41 circa) di Agricola, il suocero di Tacito; era di Forum Iulii (Fréjus) e fu senatore e oratore. Scrisse due libri di viticoltura utilizzati da Columella. Fu fatto uccidere da Caligola. ...
Leggi Tutto
CETTOLIN, Santo
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Conegliano (Treviso) il 7 aprile del 1858, da Vincenzo e Maria Longo. Nel 1879 si diplomava al corso superiore della R. Scuola di viticoltura [...] ; Il medicodel vino. Istruziani popolari sui modi di prevenire e curare i vini malati o difettosi, ibid. 1924; Trattato di viticoltura moderna, 3 ed., ibid. 1927.
Bibl.: A. De Gubernatis, Dict. intern. des écrivains du monde latin, Rome-Florence 1905 ...
Leggi Tutto
viticoltura
(o viticultura) s. f. [comp. di vite1 e -coltura (o -cultura)]. – L’attività di coltivare la vite; la tecnica di coltivazione della vite: dedicarsi alla v.; la v. nella Grecia antica; scuola di viticoltura.
accapannatura
s. f. [der. di capanna]. – In agraria, operazione di viticoltura con la quale i tralci di viti vicine tra loro vengono affasciati e poi il fascio dell’una viene attaccato al fascio dell’altra.