CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] il duca Oddone I di Borgogna donò all'abbazia un vigneto a Meursault, prese avvio presso di essa anche la viticoltura.È presumibile che a La Forgeotte i monaci avessero eretto un riparo provvisorio e una rudimentale cappella probabilmente in legno ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] rete stradale (soprattutto grazie alla costruzione di alcune autostrade interne).
Risorse economiche essenziali sono la viticoltura e l’olivicoltura, mentre gli impianti industriali conservano un carattere artigianale e scarsamente competitivo. Le ...
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Comune della Sicilia (444,6 km2 con 71.438 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella Sicilia sud-orientale, a 502 m s.l.m., sulle pendici meridionali dei Monti Iblei. Il centro abitato si [...] del territorio provinciale è utilizzato per la coltivazione di seminativi e circa un quarto è destinato a colture legnose (viticoltura). Di particolare rilievo sono le colture orticole a pieno campo nelle valli dei torrenti Tellaro, Irminio e Acate ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] , petrolchimica, meccanica, cantieristica, agroalimentare e tessile), un’agricoltura ben sviluppata (mais, frumento, patate, barbabietole, viticoltura), una buona dotazione di risorse minerarie (gas naturale, petrolio, carbone e bauxite) e un florido ...
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SOPRON
E. Marosi
(lat. Scarabantia; ted. Ödenburg; Suprun nei docc. medievali)
Città dell'Ungheria, che sorge in corrispondenza dell' od. confine con l'Austria sul fiume Ikva, nel comitato di Gyor-S.-Moson. [...] nel sec. 14° si sviluppò in rapporto alla forma di vita improntata all'economia agricola, nella quale la viticoltura rivestì un ruolo considerevole: gli edifici sono così caratterizzati dalla presenza di una corte e di cantine. Nella seconda ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] negative, come la scarsa produttività nella cerealicoltura (circa il 30% della produttività media dell'Unione Europea), e nella viticoltura che, pur vantando la superficie coltivata più estesa al mondo, ha una produzione assai al di sotto di quelle ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] di cereali (grano e orzo), per l’olivicoltura (la T. è tra i primi produttori mondiali di olio) e la viticoltura. Notevole importanza hanno le colture frutticole (agrumi, mandorli, datteri), l’allevamento (prevalentemente ovino) e il settore ittico ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] (soprattutto frumento e mais), patate e barbabietole da zucchero. Diffusa nelle regioni collinari occidentali e settentrionali, la viticoltura alimenta la produzione ed esportazione di vini pregiati (noto il Tokaj). Altri prodotti di rilievo sono le ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] foraggere, si è basato lo sviluppo dell’allevamento bovino e suino. Lungo le coste è largamente praticata la viticoltura, presente anche nella valle del Dnepr. Le principali produzioni agricole e zootecniche hanno subito vistose diminuzioni rispetto ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] , mentre nelle regioni collinari (pendici del Monte Pisano, colline di San Miniato, alta Val d’Era) prevalgono la viticoltura e l’olivicoltura. Largamente diffuso è l’allevamento, per es. quello della razza di bovini denominata pisana, con 3 ...
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viticoltura
(o viticultura) s. f. [comp. di vite1 e -coltura (o -cultura)]. – L’attività di coltivare la vite; la tecnica di coltivazione della vite: dedicarsi alla v.; la v. nella Grecia antica; scuola di viticoltura.
accapannatura
s. f. [der. di capanna]. – In agraria, operazione di viticoltura con la quale i tralci di viti vicine tra loro vengono affasciati e poi il fascio dell’una viene attaccato al fascio dell’altra.