Popolazione germanica nominata la prima volta quando Caracalla li combatté sul Meno (213 d.C.). Gli A. (al cui interno gli Svevi dovevano costituire il gruppo più vasto), dopo una prima invasione della [...] , salvo gli A. della Rezia che Teodorico, re degli Ostrogoti, prese sotto la sua protezione. Ceduti ai Franchi da Vitige nel 536, rimasero soggetti a duchi della loro nazione, confermati dai re franchi, ed ebbero leggi proprie (Pactus Alamannorum e ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] di Belisario e la caduta di Napoli, l'inerzia di Teodato esasperò i Goti provocando la sua deposizione e l'acclamazione di Vitige, all'inizio del mese di dicembre, in quanto Procopio precisa che Teodato era giunto al terzo anno di regno. Il nuovo re ...
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(ladino Grischun; ted. Graubünden; fr. Grison) Stato federato della Svizzera (7105 km2 con 188.762 ab. nel 2007; densità 26,5 ab./km2). Il più vasto dei cantoni svizzeri (occupa 1/6 del territorio del [...] estivo.
Storia
La regione, che corrispondeva in età romana alla parte sud-occidentale della Rezia, fu ceduta dopo la morte di Vitige (537) dai Goti ai Franchi. Il casato locale dei Vittoridi la resse dal 600 circa al 773, quando Carlomagno ne fece ...
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Ramo orientale dei Goti. La sua differenziazione da quello occidentale (Visigoti) si verificò alla fine del 3° sec. d.C. nella Russia meridionale. Da lì gli O. seguirono gli Unni di Attila in Gallia (451), [...] bizantino. Quando Teodato (che aveva tentato in extremis un accordo con Giustiniano) fu eliminato e al trono fu eletto dall’esercito goto Vitige (536), i Bizantini diedero inizio a una ventennale guerra contro gli O., con alterna fortuna. Sconfitto ...
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EUTARICO
Herwig Wolfram
Figlio di Viderico, discendeva dal ramo visigoto della stirpe degli Amali. Il nonno, Berimundo, era forse il pronipote del re ostrogoto Ermanarico che, secondo Ammiano Marcellino [...] , che tra il 526 e il 534 sarebbe stato re degli Ostrogoti, e, probabilmente nel 518, Matasunta, la quale come seconda moglie di Vitige, tra il 536-537 e il 540, fu regina degli Ostrogoti. Matasunta si trasferì poi a Costantinopoli e dopo la morte di ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] si comprende l'importanza della posizione politica del vescovo di Roma. Abbandonando la città di fronte all'avanzare dei Bizantini, Vitige aveva portato con sé i senatori ancora presenti, tra cui il fratello di V., Reparato. Il vescovo era senz'altro ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] ’Impero fu città fortezza e centro industriale e commerciale di qualche rinomanza per la produzione delle ceramiche. Distrutta da Vitige (539) e ricostruita da Belisario (544), la città fu ancora possesso dei Goti (545-553). La dominazione bizantina ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Ma quando Belisario sbarcò in Italia, i Milanesi accolsero festosi una schiera di Greci giunti come liberatori. La vendetta di Vitige fu terribile. Uraia, nipote del re, assediò con ausiliarî franchi la città, e presala nel 539, dopo valido assedio e ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] Agapito, di Agnese, di Proietta. La distruzione o il grave danneggiamento degli originali epigrafici inizia con l'invasione gotica di Vitige (537-538) e di Totila (545-546) e successivamente con quella longobarda di Astulfo (755). Ma i danni maggiori ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] aveva conosciuto la sua massima fortuna editoriale, la trama fu ambientata nei secoli delle dominazioni barbariche: ma Vitige re de' Goti, già allestito dalla Compagnia reale per la rappresentazione, fu vietato all'ultimo momento per sopraggiunte ...
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