Scultore greco (attivo inizî 3º sec. a. C.), figlio e scolaro di Lisippo, fratello di Euticrate e di Daippo; nativo o proveniente, secondo Vitruvio, da Bisanzio. Autore di una statua di uomo adorante, [...] della quale è conservata una replica nei Musei di Berlino ...
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DIPTERO (gr. δίπτερος "a doppia ala")
L. Crema
Viene chiamato così il tempio che ha intorno alla cella una doppia fila di colonne. Secondo Vitruvio (iii, 2) doveva avere sulle fronti otto o dieci colonne. [...] di colonne, cosicché l'ambulacro veniva ad avere la larghezza di due intercolumnî. L'invenzione di questo tipo viene attribuita da Vitruvio (iii, 3, 8-9) ad Hermogenes, ma dei varî templi pseudodipteri che si conoscono, alcuni, come il gran tempio di ...
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DOCTRINA
S. Ferri
Il vocabolo, come la sua base doctus, mantiene evidente la sfumatura lessicale di "erudizione", contrapposta all'ingegno naturale. In Vitruvio la d. è talvolta disgiunta dalle artes: [...] "artibus et doctrinis", i, 1, 12; talaltra considerata come un'ars: "non potest esse architectus grammaticus... musicus,... pictor ut Apelles,... plastes quem admodum Myron seu Polyclitus,... nec in ceteris ...
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. Architetto greco, associato ad Antistate Callescro e Pormos (o Porinos?) nella costruzione del tempio pisistrateo di Zeus Olimpio ad Atene (Vitruvio, VII, Praef., 15) La costruzione rimase incompiuta [...] in seguito alla cacciata dei Pisistratidi. Il tempio, di cui ora ammiriamo le grandiose rovine è opera dell'architetto Cossutio, compiuta sotto Antioco IV. Ma negli scavi del 1883 vennero in luce le antiche ...
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Architetto (n. 1520 circa - m. Venezia 1587). Allievo di N. Tartaglia, fu esperto di balistica, idraulica, ecc.; brevettò un nuovo tipo di mulino (1544). Intraprese una traduzione di Vitruvio che non vide [...] mai la luce (prob. per l'uscita delle edizioni di Vitruvio di D. Barbaro, 1556, 1567); i 160 disegni eseguiti dallo stesso R., destinati a illustrarla, furono pubblicati postumi (Dell'architettura, 1590). ...
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Si dice l'edificio, e più particolarmente il tempio (v.), che ha sulla fronte sei colonne. Secondo Vitruvio (III, 2; III, 3) i templi esastili erano peripteri e avevano sui fianchi undici colonne, comprese [...] quelle d'angolo; di tale tipo era la maggior parte dei templi greci, ma il numero delle colonne laterali era variabile (17 nel tempio C di Selinunte). Inoltre non mancano esempî di prostili esastili, come ...
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ESASTILO (gr. ἑξάστυλος "a sei colonne")
L. Crema
Si dice l'edificio, e più particolarmente il tempio (v.), che ha sulla fronte sei colonne. Secondo Vitruvio (iii, 20; iii, 3) i templi esastili erano [...] peripteri (v.) e avevano sui fianchi undici colonne, comprese quelle d'angolo; di tale tipo era la maggior parte dei templi greci, ma il numero delle colonne laterali era variabile (17 nel tempio C di ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] giro del cielo da ovest a est, come percorrendo una salita gradino per gradino, ciascuno con un’orbita di grandezza diversa» (Vitruvio, De architectura, IX, 1, 5).
In questo brano, il moto (diretto) verso est di tutti i sette pianeti è circolare, ha ...
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Pittore, architetto e miniatore, figlio di Bartolomeo (v.), nato a Perugia circa il 1476, morto verso il 1560. Pubblicò un commento a Vitruvio (Perugia 1536), scrisse in versi, ebbe amici i più grandi [...] letterati e artisti del suo tempo, e il Vasari lo ricorda con lode; ma purtroppo le sue opere di maggior mole, quali la cappella di S. Ivo nel duomo di Perugia, e i cicli di affreschi in Monteluce e in ...
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INTERCOLUMNIO
L. Crema
(intercolumnium). − È lo spazio compreso tra due colonne, misurato in corrispondenza del diametro inferiore, che è di solito assunto come unità di misura.
Vitruvio (iii, 3) classificò [...] gli i. in cinque categorie: picnostilo di 11/2 diametro, sistilo di 2 diametri, eustilo di 21/4 diametri, diastilo di 3 diametri, areostilo maggiore di 3 diametri. In realtà gli i. variarono sempre, ubbidendo ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....