NALDINI, Giovambattista (Giovanbattista, Giovanni Battista), detto Battista degli Innocenti. – Figlio di Matteo, calzolaio, nacque a Firenze il 3 maggio 1535 (Pilliod, 2001, pp. 77, 248, nn. 63, 64), e [...] Antonio Dosio e Giovanni Battista N.: pratica del disegno e studio dell’antico nella Roma del settimo decennio del Cinquecento, in Saggi di letteratura architettonica: da Vitruvio a Winckelmann, a cura di F.P. Di Teodoro, Firenze 2009, pp. 151-159. ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] belli per ricchezza e finezza d'intaglio quelli dell'Eretteo.
Del c. corinzio, la tradizione, raccolta anche da Vitruvio, riteneva fosse inventore Kallimachos ed intrecciava sulle origini di esso un pietoso racconto, in quanto lo scultore si sarebbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La commedia umanistica, in versione goliardica, riscopre beffe e intrighi della [...] d’una renovatio urbis anche teatrale. Ne cura l’allestimento Sulpicio de’ Veroli, editore del De architectura di Vitruvio, mentre il ruolo dell’eroina tragica viene interpretato memorabilmente da un giovane attore, Tommaso Inghirami, da allora ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] Cristoforo Madruzzo, in cui lo scultore cita, oltre alla Sacra Scrittura, Platone, Leon Battista Alberti e Vitruvio, per illustrare i significati simbolici e allegorici sottesi all'"invenzione" di un calamaio commissionatogli dal cardinale (Benedetti ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] invece afferma il Malaguzzi Valeri) che a lui si rivolse il nunzio pontificio G. Gherardi nel 1489 per averne un testo di Vitruvio Pollione.
Fonti e Bibl.: G. Gherardi, Dispacci e lettere di G. G. nunzio pontificio a Firenze e Milano, a cura di E ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] tra tematiche classicistiche tardorinascimentali e motivi tipici della cultura neoclassica ispirati palesemente ai modelli antichi e a Vitruvio, pur senza esplicite citazioni né scritti teorici. Se è vero che "la sua fantasia appare prigioniera e ...
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REVESE BRUTO, Ottavio
Luca Trevisan
REVESE (Revesi, o degli Orefici) BRUTO (Bruti), Ottavio. – Di nobile famiglia, nacque a Brendola (Vicenza) l’8 novembre 1585 da Bruto Revese Bruti e da Lucrezia Viana [...] ordini dell’Architettura civile di Michel Sanmicheli rilevati dalle sue fabbriche e descritti e pubblicati con quelli di Vitruvio, Alberti, Palladio, Scamozzi, Serlio e Vignola dal conte Alessandro Pompei, Verona 1735, p. 10; E. Arnaldi, Idea di ...
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RICCIOLINI, Niccolo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Roma il 1° febbraio 1687, figlio di Michelangelo e di Anna Cecilia Sementi.
Ebbe una precoce formazione [...] intenzione di far stampare lo studio.
L’opera, ricca di riferimenti soprattutto a Vitruvio e Leon Battista Alberti, è corredata da tavole dedicate all’‘uomo vitruviano’, agli ordini architettonici, a monumenti antichi e moderni, studiati nei rapporti ...
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VALENTE, Pietro
Fabio Mangone
– Nacque a Napoli, il 10 agosto 1794, da Pasquale, avvocato, e da Anna Maria Palumbo.
Seguendo la propria inclinazione per l’architettura, tra il 1807 e il 1810 studiò [...] vescovo e della curia di Caserta, III (2006), 2, pp. 192-207; F. Mangone, Da Napoli a Pompei: declino di Vitruvio nella cultura neoclassica napoletana, in Vitruvianism. Origins and transformation, a cura di P. Sanvito, Berlin-Boston 2016, pp. 195-203 ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] acuti, meno frequentemente con archi a pieno centro, secondo una pratica già in uso presso i Romani e ricordata da Vitruvio: tante erano queste singolari costruzioni che nel sec. XII Beniamino da Tudela enfaticamente affermava che la città ne contava ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....