BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] manoscritti di opere già note, quali il De ira Dei e il De opificio hominis di Lattanzio, e il De Architectura di Vitruvio. Un secondo viaggio nel gennaio 1417, sempre con Bartolomeo da Montepulciano e ancora a San Gallo e ad altri monasteri vicini ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] di Giotto e ne esalta, con un'assimilazione dai toni umanistici, la capacità di dipingere architetture paragonandolo a Dinocrate e a Vitruvio. Vengono così poste le basi delle attribuzioni vasariane al G. di opere quali il campanile di S. Maria del ...
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MUTTONI, Francesco
Manuela Barausse
– Nacque a Lacima (od. Cima di Porlezza) sulla sponda italiana del lago di Lugano, il 22 gennaio 1669 da Defendente e Caterina Lezzena (Puppi, 1980, p. 241).
Si stabilì [...] I, 1, Le capitali della festa. Italia settentrionale, Roma 2007, pp. 337-340; F. Bosso, Vitruvio, F. M. e l’auctoritasdell’antico, in Saggidi letteratura architettonica da Vitruvio a Winckelmann, a cura di F.P. Di Teodoro, Città di Castello 2009, pp ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] di Tavigliano, C.G. Roero di Guarene.
Il M., dichiaratosi sempre dilettante e autodidatta, si ispirò a modelli classici, Vitruvio innanzitutto, ma anche ai moderni in particolare ad A. Palladio, stranieri (F. Blondel, S. Vauban) e ai contemporanei ...
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STRATICO, Simone Filippo
Marco Ciardi
– Nacque a Zara il 16 ottobre 1733, da Giovan Battista e da Maria Castelli.
La famiglia Stratico, di nobili origini, risiedette presso la città di Candia, sull’isola [...] ), fra i cui obiettivi vi era anche quello di reperire documenti utili al completamento dell’edizione del De architectura di Vitruvio, avviata da Poleni (il lavoro sarebbe poi stato portato a termine dal nipote Giovanni Battista Stratico). Dopo aver ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] fatica di parecchi anni di studio e di esperienza di architetto, che gli guadagnò giustamente il nome di "Vitruvio fiorentino".
L'opera appare ispirata dagli stessi ideali morali e sociali evidenti nella Famiglia,ritrovati ora nelle forme plastiche ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] 1970 (cfr. anche trad. in G. Bossi, Del Cenacolo di Leonardo da Vinci..., Milano 1810, pp. 246-249); C. Cesariano-L. Vitruvio Pollione, De Architectura Libri Dece,traducti de latino in vulgare... [Como 1521], a cura di C. H. Krinsky, München 1969, ad ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] e le modalità di personale impiego di principî e di teorie diffuse al suo tempo nella trattatistica architettonica - da Vitruvio all'Alberti e oltre - e operanti nella sua prassi progettuale. Ciò servirebbe a ridimensionare una certa interpretazione ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] (Breve notizia..., in Architettura nel Settecento..., a cura di E. Kieven, 1991, pp. 174 s.), che «gli fece studiare Vitruvio, e disegnare i migliori monumenti antichi e moderni» ([Milizia], 1768, p. 415). Dopo la metà degli anni Dieci i fratelli ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] punto è impreziosita dal L. mediante il riferimento a una fonte classica: l'aneddoto, contenuto nel De architectura di Vitruvio, dell'architetto Dinocrate che porge ad Alessandro Magno il modello di una città ideale, sita sul monte Athos e racchiusa ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....