GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] Cristoforo Madruzzo, in cui lo scultore cita, oltre alla Sacra Scrittura, Platone, Leon Battista Alberti e Vitruvio, per illustrare i significati simbolici e allegorici sottesi all'"invenzione" di un calamaio commissionatogli dal cardinale (Benedetti ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] tra tematiche classicistiche tardorinascimentali e motivi tipici della cultura neoclassica ispirati palesemente ai modelli antichi e a Vitruvio, pur senza esplicite citazioni né scritti teorici. Se è vero che "la sua fantasia appare prigioniera e ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] approntate, rivelerebbero la irrealtà della loro apparenza. E skiagraphia è stato dimostrato termine strettamente connesso con la tecnica teatrale. Vitruvio (vii, praef. 10-11) dice chiaramente che Agatharchos (tra il 470 e il 450 a. C.) dipinse per ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] a Leone X (Di Teodoro, 1994), e iniziata nella bottega di Raffaello insieme con l'illustrazione del trattato di Vitruvio, la cui testimonianza più significativa è il codice di Fossombrone, di cui G. fu proprietario (Nesselrath, 1993). La decorazione ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] lo s. a rilievo fosse la usuale decorazione per vòlte di terme ci è testimoniato dalle istruzioni a questo riguardo date da Vitruvio (v, 10, 3), e dai numerosissimi resti conservati: nelle Terme di Caracalla a Roma, in quelle di Villa Adriana, oltre ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] 'camera a canna' o 'camera canna', è un'eredità del mondo classico ed è dettagliatamente descritta da Vitruvio (Deichmann, 1957).Un controsoffitto piano a 'camera canna' delimitava superiormente la basilica settentrionale costantiniana di Treviri ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] prodotte da un artifex (Familiares, XIII, 4, 23-24, del 1352), secondo il principio dell'ars imitatrix naturae (postilla al codice di Vitruvio, Oxford, Bodl. Lib., Auct. F.5.7, c. 37v; Bettini, 1984, p. 257n.). L'interesse di P. per l'arte non doveva ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] ). In realtà ogni autore crea la sua tipologia, che è la ricostruzione del sé a spese dell'oggetto rappresentato. Secondo Vitruvio, il piede è la sesta parte della lunghezza totale del corpo; secondo l'Alberti, pari a ses pedes, sessanta unceolae ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] felsinea rinnovando, attraverso Sansovino e Serlio, i legami già imbastiti a Roma con l’ambiente di quegli studiosi di Vitruvio, di cui lo stesso Manzuoli era un esponente.
L’altare, con colonne corinzie, accoglieva cinque sculture acroteriali e due ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] dei Musei civici di Verona (1958), pp. 11 s., 98, 101 s., 190, 201, 268, 270, 305 s.; G. Poleni, M. Vitruvii Pollionis architectura..., Utini 1826, I, 2, p. 38; D. Zannandreis, Le vite dei pittori scultori e architetti veronesi [1831-1834], a cura di ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....