LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] freddo sul cuoio, attestato di non minore antichità nella legatura del codice Bonifaziano I a Fulda, che contiene un manoscritto dell'Armonia evangelica del vescovo Vittore di Capua (sec. VIII), raggiunge una diffusione molto maggiore e più duratura ...
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È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] uso più a lungo fino alla seconda metà del sec. X presso i tabellioni di Ravenna e presso la cancelleria pontificia, dove si ha menzione dell'uso del papiro fino al 1057 sotto Vittore II. La pergamena è la materia scrittoria più diffusa durante tutto ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] numero di adulti vi è un sensibile calo di giovani (dal 1951 al 1991 i giovani fino a 14 anni sono passati dal 27% al 14,2%) e un stato inaugurato il Museo Diocesano d'Arte sacra di Vittorio Veneto. A Vicenza è stata allestita la nuova sezione ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] il teatro della guerra ove operava Cornelio con quello ove operava Curio Dentato.
Due combattimenti presso Benevento, entrambi vittoriosi per i Romani ebbero luogo durante la seconda guerra Punica, nel 214 e nel 212. L'ipotesi moderna che l ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] Antiochia con la condanna di Paolo di Samosata pronunziata da tre concilî provinciali (260-268), la 2ª che sotto i papi Vittore, Zefirino e Callisto aveva incontrato a Roma molto favole, resistette più a lungo; tuttavia alla fine dovette cedere anch ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] la notissima Biblia en lengua española (1553), Vittorio Baldini (1575-1618) stampatore ducale sino al 1598 a O., e molti canali, per lo più di scolo, la tagliano in tutti i sensi. Verso il mare si stendono le cosiddette Valli di Comacchio (v. X, pp ...
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Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] , mandò un'ambasciata a C. per chiedere la restituzione delle cinque provincie sul Tigri, che i Persiani avevano dovuto cedere all'impero dopo la vittoria di Galerio su re Narsete (297). Per tutta risposta C. si preparò immediatamente alla guerra ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] o d'un vittorioso, nelle cerimonie religiose, e in genere là dove l'animo della moltitudine esplica un suo particolare valore. In onore di Apollo gli Achei innalzano un peana, dopo un sacrifizio espiatorio (Iliade, I, 472), e con un inno trionfale ...
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PUNICHE, GUERRE
Arnaldo Momigliano
. Si designano con tal nome tre guerre fra Roma e Cartagine avvenute rispettivamente tra gli anni 264 e 241 a. C. (con una ripresa nel 238 a. C.); 219 e 201; 151 e [...] suo piano: schiacciare in campo aperto a uno a uno gli eserciti romani e valersi del terrore che le vittoria e i saccheggi conseguenti suscitavano per chiamare a ribellione gli abitanti dell'Italia. Nell'Italia settentrionale erano già ribelli, anche ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] : così anche l'Ordo romanus (sec. IX). Ugo da S. Vittore (sec. XI) dice che il pastore deve segnare con l'anello in una lettera di Clemente IV del 7 marzo 1265, e da allora i papi l'hanno usato per le lettere private, e concessioni di grazie (il ...
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vittoria
vittòria s. f. [dal lat. victoria, der. di vincĕre «vincere», part. pass. victus]. – 1. Il fatto di vincere, di risultare superiore in una competizione. a. Con riferimento a guerre, battaglie e fatti d’arme: riportare una v. strepitosa,...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...