Pittore (Vercelli 1477 - Siena 1549). Allievo a Vercelli di G. M. Spanzotti (dal 1490), fu a Milano, dove conobbe i pittori lombardi leonardeschi, e quindi a Siena. La prima commissione senese furono gli [...] assolse a numerose commissioni, di cui molte pubbliche (affreschi della cappella di S. Caterina in S. Domenico, 1526; SS. Ansano e Vittore, 1529, Palazzo ducale; La Madonna dà l'abito a s. Ildefonso, 1530 circa, S. Spirito). L'opera del S. fu utile ...
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Comune della prov. di Salerno (8,1 km2 con 2508 ab. nel 2008). Il centro è situato presso la costa meridionale della Penisola Sorrentina, a 350 m s.l.m., su un contrafforte che divide la Valle del Dragone [...] gotica, se ne hanno sicure notizie solo dal 9° secolo. Nel 1087 fu eretta da Vittore III in sede vescovile. Per l’appoggio dato nel 1135 ad Amalfi contro i Pisani, fu da questi devastata (1137). Unita al ducato di Amalfi, raggiunse grande floridezza ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] , da Mario Luzi a Giorgio Caproni, da Alessandro Parronchi a Vittorio Sereni, a Vittorio Bodini, che originariamente più hanno risentito dell'ermetismo. Ma è uno svolgimento che i più giovani mirano a condurre assai oltre, articolando quel discorso ...
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MARCHE (XXII, p. 219; App. II, 11, p. 262; III, 11, p. 28)
Peris Persi
Liliana Mercando
Tradizionale regione agricola, e come tale interessata da un forte esodo demografico, le M. da alcuni anni registrano [...] sono venuti in luce sporadicamente a Cantiano, Pesaro, San Vittore di Cingoli, Matelica, Camerino, Madonna del Piano di Genga, in Arch. Anzeiger, 1963, col. 361 segg.; G. Annibaldi, I rapporti culturali tra le Marche e l'Umbria nell'età del ferro, in ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] le distinse da ogni altra scuola. Vi pass'arono quasi tutti i maggiori rappresentanti delle diverse correnti di pensiero: ricordiamo Guglielmo di Conches, Gilberto Porretano, Ugo di S. Vittore, Pietro Lombardo, Adamo di Petit-Pont. Le opere che ci ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] le fanterie della Lega continuavano un'accanita resistenza, Gastone di Foix guidò personalmente a superarla una vittoriosa carica di cavalleria contro i fanti spagnoli. In questo episodio il valoroso capitano francese fu balzato di sella e ucciso ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] sul restauro architettonico andava sviluppando in quegli anni. Si sono avuti così i necessari e noti restauri milanesi della basilica di Sant'Ambrogio, del monastero di San Vittore, del convento di Santa Maria delle Grazie, del campanile di San ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
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Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] 1931, e di questa cifra il commercio con l'Africa settentrionale comprende circa i 2/3, ossia il 63° (più della metà delle importazioni e circa sulla città alta, e quelle al monastero di S. Vittore, fondato verso il 419, cioè la signoria su alcuni ...
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Nato da Federico di Svevia e da Giuditta, sorella di Enrico il Superbo di Baviera, salì al trono di Germania, alla morte dello zio Corrado III, il 4 marzo 1152. Figlio di padre ghibellino ed erede delle [...] una vasta azione d'ingerenza negli affari dei singoli Stati e specialmente in Germania aveva tentato di assodare i frutti della vittoria morale riportata sull'impero. Il partito ecclesiastico, quivi dominante fin dalla morte di Enrico V, era stato ...
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RICCARDO di San Vittore
Francesco Pelster
Scozzese o inglese di nascita, fu ricevuto in età verosimilmente ancora giovane nell'abbazia dei canonici regolari di S. Vittore a Parigi, in cui era allora [...] Nel campo dell'ascesi e della mistica stanno in primo luogo i suoi scritti Beniamin minor (in Patrol. Lat., CXCVI, coll.1 1650, a cura di Giovanni da Tolosa dell'abbazia di S. Vittore; l'edizione di Patrol. Lat., CXCVI, è una ristampa della ...
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vittoria
vittòria s. f. [dal lat. victoria, der. di vincĕre «vincere», part. pass. victus]. – 1. Il fatto di vincere, di risultare superiore in una competizione. a. Con riferimento a guerre, battaglie e fatti d’arme: riportare una v. strepitosa,...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...