L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] nell’isolato adiacente all’attuale piazza Arcivescovado hanno permesso di individuare le terme e i balnea ricordati da Agnello come un’opera rinnovata al tempo di Vittore, nella prima metà del VI secolo; tale vescovo, oltre a farli decorare con marmi ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] sepolture privilegiate, come nel caso del sacello di S. Vittore in Ciel d'Oro (sec. 4°) a Milano, Verona - erette di fianco alla chiesa di S. Maria Antica e dedicate a Cangrande I della Scala (m. nel 1329; ora a Verona, Mus. di Castelvecchio, Civ. ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] , a mo' di pilastrini, da una fascia verticale a pale d'elica.Tra i secc. 8° e 9° si accentuò la pratica del reimpiego e rilavorazione di in campo libero, per es. il sarcofago proveniente da San Vittore presso Cesena (Ravenna, Mus. Naz.), o con la ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] i ruderi pugliesi).
Tirando le fila, i casi di Lagopesole e Trani (seppure con beneficio di dubbio), nonché quello della chiesa vescovile della città-accampamento di Vittoria l'architettura florense in Italia, in I Cistercensi e il Lazio. Atti delle ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] tipo di committenza, era l'organismo architettonico innalzato sul Campidoglio per custodire i resti del Carroccio milanese, di cui Federico si era impadronito con la vittoria a Cortenuova nel novembre del 1237. Alla stregua di un novello "Cesare ...
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GALLIANO
A. Guiglia Guidobaldi
(lat. vicus Gallianatium, Galianus)
Centro della Lombardia, in Brianza, situato nel circondario nordorientale di Cantù (prov. Como). L'antichità dell'insediamento è testimoniata [...] del S. Martino di Carugo e del S. Vittore di Muralto (Canton Ticino) per le Storie dei progenitori 'agiografia milanese nei secoli XI e XII. Linee di tendenza e problemi. I, "Atti dell'11° Congresso internazionale di studi sull'Alto Medieovo, Milano ...
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SUGER
F. Cecchini
Nato nel 1081 e morto nel 1151, S. fu eminente uomo di Chiesa e di Stato, storiografo, committente e organizzatore a Saint-Denis, di cui fu abate dal 1122 alla morte, di uno dei più [...] Scoto Eriugena.I più recenti interventi critici hanno tuttavia evidenziato il carattere generico e convenzionale del simbolismo della luce in S., sottolineando comunque il debito di quest'ultimo nei confronti dell'opera di Ugo di San Vittore, che nei ...
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SIEGBURG
N.M. Zchomelidse
Città della Germania, nel Nordrhein-Westfalen, fondata in epoca medievale sul Siegberg (od. Michaelsberg), cima vulcanica lungo il corso del fiume Sieg.In origine in questo [...] Severino, Ebregisilo, Cuniberto, Agilulfo ed Eriberto, arcivescovi di Colonia; sul lato opposto si trovavano i Ss. Maurizio, Innocenzo, Benigno, Vittore, Vitale e Demetrio. Negli spazi di risulta tra gli archi sono conservate figure di evangelisti e ...
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ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] ecclesiastico plebano (Gli atti privati milanesi e comaschi del sec. XI) seguì tra i secc. 11° e 12° la costituzione del collegio canonicale presso S. Vittore (Notitia cleri mediolanensis de anno 1398). Durante l'età comunale fu compreso nel ...
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GIOVANNI d'Agostino.
R. Bartalini
Scultore e architetto senese, figlio di Agostino di Giovanni, documentato dal 1331 al 1347. Oltre che a Siena, G. fu attivo ad Arezzo e a Volterra; fu inoltre capomaestro [...] i risultati più complessi, scalabili probabilmente sulla fine degli anni trenta, furono raggiunti nelle Storie di s. Vittore 1830 ca.); G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese, I, Siena 1854, pp. 200-203, 209, 232-242; Nuovi documenti ...
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vittoria
vittòria s. f. [dal lat. victoria, der. di vincĕre «vincere», part. pass. victus]. – 1. Il fatto di vincere, di risultare superiore in una competizione. a. Con riferimento a guerre, battaglie e fatti d’arme: riportare una v. strepitosa,...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...