Tours Città della Francia centro-occidentale (136.400 ab. nel 2007), nella valle della Loira, nel punto di confluenza del fiume Cher con la Loira e poco a monte della confluenza del fiume Indre. È capoluogo [...] vescovile fu elevata ad arcivescovado e spesso T. fu sede di concili (in quello del 1163 papa Alessandro III scomunicò l’antipapa Vittore e Federico Barbarossa). Contesa tra Francesi e Inglesi nelle guerre tra Capetingi e Plantageneti, nel 1202 T. fu ...
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Federico dei duchi della Bassa Lorena (m. Firenze 1058), fratello del duca Goffredo il Barbuto. Arcidiacono di S. Lamberto a Liegi, fatto venire in Italia da Leone IX e nominato cancelliere e bibliotecario [...] (1057), ove si era rifugiato per sfuggire all'arresto ordinato da Enrico III in odio al fratello Goffredo, nello stesso anno creato cardinale prete, fu eletto papa succedendo a Vittore II (1057). La sua elezione significò da parte della Curia una ...
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Figlio (n. 1017 - m. Bodfeld nel Harz 1056) dell'imperatore Corrado II e di Gisella, vedova di Ernesto I duca di Svevia. Duca di Baviera (1027) e più tardi (1038) anche di Svevia, fu incoronato re di Germania [...] papi eletti dalle famiglie nobili romane (Benedetto IX; Silvestro III; Gregorio VI), fattili deporre nei sinodi di Sutri , riuscendo a far eleggere alla tiara, uno dopo l'altro, quattro prelati tedeschi (Clemente II, Damaso II, Leone IX, Vittore II). ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] del 1160 fu promosso da Federico Barbarossa per la questione dello scisma tra Alessandro III e Vittore IV: Alessandro III si rifiutò di comparire e il concilio riconobbe Vittore IV.
Il Concilio del 1423, convocato da papa Martino V, a causa della ...
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Vallombrosa Centro in prov. di Firenze, nel comune di Reggello, posto sulle pendici del Monte Secchieta, a 958 m s.l.m.
Vi ha sede un famoso monastero, il cui primo nucleo fu l’eremo di S. Maria d’Acquabella, [...] donazioni e conferme della contessa Matilde, di Clemente III, di Innocenzo III e Onorio III. Come signori del castello di Magnale gli abati fondata da s. Giovanni Gualberto, fu approvata da Vittore II nel 1055. La regola è sostanzialmente quella ...
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Figlio (m. 1182) di Volfrado conte di Treffen, ebbe da Federico Barbarossa l'investitura (1161) col patto che aderisse all'antipapa Vittore IV; ma poi si avvicinò (1168) alla Lega Lombarda e al papa Alessandro [...] III, che lo nominò legato a Venezia; nel 1177 fu col Barbarossa a Venezia e contribuì alla pace conclusa quell'anno tra papa e imperatore. ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] Roma 1942; vol. II: Italia centrale, Roma 1947, vol. III: Italia meridionale (in corso di stampa); F. Milone, L'Italia patto di unità d'azione) fu praticamente denunciato.
La vittoria di Nenni e della sua corrente risultò però grandemente limitata ...
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MARCHE (XXII, p. 219; App. II, 11, p. 262; III, 11, p. 28)
Peris Persi
Liliana Mercando
Tradizionale regione agricola, e come tale interessata da un forte esodo demografico, le M. da alcuni anni registrano [...] sono venuti in luce sporadicamente a Cantiano, Pesaro, San Vittore di Cingoli, Matelica, Camerino, Madonna del Piano di Pergola restauro, in Studi in onore di A. Calderini e R. Paribeni, III, Milano 1956, p. 267 segg.; S. Stucchi, Il coronamento dell ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] 219 a.C. di Cremona, prima colonia latina a nord del Po; vittoria di M. Claudio Marcello nel 196 a.C. su Insubri e Comensi), Gonzaga, ivi 1972; Il Seicento lombardo, Catalogo della mostra, i,ii,iii, ivi 1973; AA.VV., Storia di Monza e della Brianza, 2 ...
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Nato da Federico di Svevia e da Giuditta, sorella di Enrico il Superbo di Baviera, salì al trono di Germania, alla morte dello zio Corrado III, il 4 marzo 1152. Figlio di padre ghibellino ed erede delle [...] pontefici perché venissero a esporre in sua presenza le prove della loro legittimità. Ma Alessandro III non si piegò al giudizio imperiale, e la conferma avuta da Vittore IV dal concilio, in cui erano presenti quasi solo i vescovi della Germania, non ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...