CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] parte di Madama Reale, Cristina di Francia, vedova di Vittorio Amedeo. Ma intanto, dopo la morte del duca (1637 Commentari, II(1951), p. 114; G. Testori, SuF. del C., in Paragone, III(1952), n. 27, pp. 24-43; Id., Manierismo piemont. e lombardo del ' ...
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Nacque a Milano il 29 aprile 1912, primo dei tre figli di Oreste, commerciante di vini, e di Paolina Lomazzi. Durante la prima guerra mondiale, il padre si arruolò come bersagliere e la madre dovette trasferirsi [...] ’aprile del 1937 Valenti fu trattenuto nel carcere di S. Vittore per alcune settimane insieme ad altri amici e pittori, tra Galleries di Londra (1962, 1964), dalla partecipazione a Documenta III di Kassel (1964), alle prime mostre negli Stati Uniti ( ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] compilazioni tardoantiche trasmesse sotto il nome di Aurelio Vittore), che attribuì a Cornelio Nepote (nello stesso (2003), pp. 269-308; VI (2004), pp. 253-286; Parrhasiana, III, a cura di G. Abbamonte et al., in AION, Sezione filologico letteraria, ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] coinvolgere nelle speculazioni del fratello di lei, Vittore, e nell'appropriazione indebita di proventi della tratta . Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da' letterati del Friuli, III, Udine 1780, pp. 315-325; J.R. Galluzzi, Istoria del ...
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Ungheria (Ungaria)
Filippo Brancucci
Tibor Kardos
Carlo Martello indica a D. l'U. come quella terra che 'l Danubio riga / poi che le ripe tedesche abbandona (Pd VIII 65-66), dandoci un quadro abbastanza [...] di un periodo di prosperità nel regno ungherese (si vedano le voci ANDREA III; Carlo Martello d'angiò; Carlo Roberto d'angiò).
Nel 35 a. dell'opera sono: Imre Bán, Ferenc Baranyi, Vittore Branca, Fredi Chiappelli, László Gáldi, Tibor Kardos, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel generale fenomeno di disgregazione e dispersione del patrimonio culturale greco-romano si diffonde [...] il De viris illustribus (616-618), le cui fonti sono Vittore da Tunnuna e Idazio.
Il blocco centrale della produzione isidoriana e dialettica (II), aritmetica, geometria, musica e astronomia (III), medicina, diritto e computo (IV-V), religione (VI- ...
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NOCE, Teresa.– Nacque il 29 luglio 1900 in uno dei quartieri più poveri di Torino, seconda dei due figli di Pietro e di Rosa Biletta.
Il padre lasciò la famiglia quando era ancora bambina, mentre la madre [...] la prima volta «e Luigi Libero rischiò di nascere a San Vittore» (ibid., p. 69). Fu presto rilasciata per insufficienza - T. Detti, Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico 1853-1943, III, Roma 1977, pp. 687-689; L. Melograni, Una donna, ...
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CIPRIANI, Lidio
Francesco Surdich
Nacque a Bagno a Ripoli (Firenze) il 17 marzo 1892 da Cesare, maestro elementare, e Pia Nannelli. Terminate le elementari si iscrisse alla scuola tecnica pareggiata [...] , trattenendosi per un certo tempo soprattutto nell'India meridionale e nell'isola di Ceylon.
Nell'ottobre del 1935 Vittorio Emanuele, III lo nominò cavaliere dell'Ordine coloniale della Stella d'Italia per i suoi meriti scientifici. Due mesi pri si ...
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Callisto I (Calisto)
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana e sovrintendente del cimitero che poi da lui prese il nome, fu consacrato papa nell'estate 217 - con ogni probabilità il 3 agosto - dopo [...] introdotto e diffuso la dottrina adozionista; scomunicato da papa Vittore, questi si era rifiutato di sottomettersi, e aveva dato Trastevere e quello della sepoltura nel cimitero di Calepodio, al III miglio della Via Aurelia.
Il nome di C. ricorre una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Interpreti e forme della letteratura teologica nel XII secolo
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo si alternano [...] delle riflessioni di Pietro Abelardo e Ugo di San Vittore.
Il nuovo e fortunato modello della letteratura teologica invece l’autore dell’Ars fidei catholicae dedicata a Clemente III, un breve trattato di teologia deduttiva concepito sul modello degli ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...